Da oggi la programmazione live di Radio F2 va in pausa natalizia e la nostra redazione vi saluta con la consueta lista di consigli di lettura per le vostre ferie natalizie.
Iniziamo con una meritata pausa per le vostre affaticate meningi, reduci dalla frequenza ai corsi del primo semestre. Due libelli di leggerissima lettura, ottima idea regalo per persone davvero care (cui donarli perchè acquistarli per sè non sarebbe da gente seria, salvo richierli in prestito intorno al 26 dicembre).
Entrambi nati nella cuna dei social networks, il primo volume raccoglie i più bei titoli di giornale non usciti nella realtà – con nostro magno rammarico.
Rizzoli pubblica infatti “Un anno Lercio: il 2014 come non l’avete mai letto”. Dubitiamo ai nostri ascoltatori occorrano ulteriori informazioni sul tema.
Per i cultori del figurativo giunge invece a compimento la raccolta dei capolavori di una pagina nata almeno due anni fa. Ecco a voi “Mai ‘na gioia. Il libro di storia dell’Arte più pazzo al mondo”. Stefano Guerrera dà voce contemporanea e nazional-popolare ai quadri più belli e più brutti della pittura mondiale. E non fingete di non seguirlo già.
Quando vi sarete rilassati e fatti pronti ad affrontare una più sostanziosa lettura, vi consigliamo un sempre ottimo Camilleri, che stavolta ci propone una raccolta di racconti brevi ambientati nell’eponima Vigata, stavolta vestita delle tinte retrò di una Sicilia di inizio secolo, turbata dalla presunta presenza di spiriti maligni (Le vichinghe volanti e altre storie d’amore a Vigàta).
Se siete pendolari che da gennaio volessero farsi partecipi della eccitante miseria del fuori-sede, non possiamo che segnalarvi la godibile e inquitente galleria di casi umani tratteggiata ne “E morì con un felafel in mano” da Birmingham John. In questo romanzo di Fandango Libri, da cui è stato tratto nel 2001 l’omonimo film, il protagonista racconta delle molte persone con cui ha condiviso un tetto nel suo peregrinare australiano. Più di venti personaggi tutti degni di nota.
Quanti invece sono già del tutto a loro agio trai bassifondi esistenziali della metropolitanità ameranno “Donne” un romanzo semi-autobiografico di Bukowski sul susseguirsi tutultuoso di storie sentimentali sempre complicate e sempre con le persone sbagliate, perchè “quelle buone alla fine vogliono la tua anima, e io quello che restava della mia volevo tenermelo”.
Ancora dall’America e sempre nel segno della fine di ogni romanticismo, consigliamo calorosamente “Invisible monsters” di Chuck Palahniuk, autore del più famoso “Fight club”. Ottimo per non sentirsi soli in quei giorni in cui il ritorno al mondo vero ci sembrerà tanto imminente quanto crudele e insensato. Palahniuk abbandona ogni referenza verso una linearità cronologica o onniscienza del narratore, regalandoci un romanzo di inquietante bellezza, sulle orme di un trittico di perduti che attraversano l’America visitando case in vendita per rubare psicofarmaci dall’armadietto del bagno e rivenderli sul mercato nero.
E se il pomeriggio dell’Epifania vi renderete conto di dover affrontare sviluppatesi abitudini alimentari di dubbia salubrità, eccovi un libro irriverente, inconsueto e interessante. Dopo avere venduto circa un milione di copie in Germania, Giulia Enders si accinge a diffondere il suo bestseller in 26 paesi, in Italia per i tipi di Sonzogno. “Il fascino indiscreto dell’Intestino”, reso da noi con l’affatto fascinoso “L’intestino felice”, grazie anche al divertente corredo di illustrazioni create dalla sorella dell’autrice, vuole rivalutale quello che definisce il nostro “secondo cervello” svelandone le connessioni più svariate con i nostri comportamenti e le nostre patologie.
Buona lettura e buone feste!