A Pompei “Oedipus” secondo Bob Wilson

Oedipus di Sofocle è il nuovo spettacolo di Robert Wilson ideato e progettato nell’ambito di “Conversazioni”, il Ciclo di Spettacoli Classici del Teatro Olimpico di Vicenza, in prima assoluta il 5, 6 e 7 luglio al Teatro Grande di Pompei, alle ore 21.00, secondo spettacolo della rassegna estiva del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale, POMPEII THEATRUM MUNDI 2018.

Ideato come progetto site specific per lo spazio che Palladio progettò ispirandosi proprio ai documenti e alle rovine degli antichi teatri romani, Oedipus si dispone ora ad un nuovo straordinario incontro con il Teatro Grande di Pompei, così come è giunto a noi dopo essere stato sepolto dalle ceneri dell’eruzione del 79. Oedipus di Robert Wilson si annuncia quindi come un grande evento teatrale che – non più soltanto in modo ideale, ma nella pratica creativa di un grande regista – unirà due spazi teatrali unici al mondo. Al centro del nuovo spettacolo, come spesso nei lavori del grande regista e performer americano, sarà il rapporto tra la materia, lo spazio e la luce, in una concezione della messa in scena che abbatte ogni confine tra teatro, danza, musica ed arte figurativa.

Interpreti dello spettacolo sono Mariano Rigillo, Angela Winkler, Dickie Landry (sax), Michalis Theophanous, Alexis Fousekis, Meg Harper, Kayije Kagame, Casilda Madrazo, con la partecipazione di Alessandro Anglani, Marcello di Giacomo, Laila Gozzi, e con Emanuele D’Errico, Francesca Fedeli, Annabella Marotta, Gaetano Migliaccio, Dario Rea, Francesco Roccasecca, Beatrice Vento (della Scuola del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale).

La co-regia è di Ann Christin Rommen; le musiche originali sono di Dickie Landry e Kinan Azmeh; costumista è Carlos Soto; collaboratore scenografo è Annick Lavallée – Benny; collaboratore al disegno luci è Solomon Weisbard; la drammaturgia è di Konrad Kuhn. Lo spettacolo è in italiano, inglese, greco, tedesco e francese, dalla traduzione originale in versi di Ettore Romagnoli (1926) e Orsatto Giustiniano (1585).

Un progetto di Change Performing Arts commissionato e coprodotto da Conversazioni | Teatro Olimpico Vicenza, Teatro Stabile di Napoli–Teatro Nazionale.

La durata dello spettacolo è di 70’.

INFORMAZIONI SU: www. teatrostabilenapoli.it