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A Fabiola Gianotti dottorato Honoris Causa

Venerdì 22 giugno alle 15, nella Sala “Carlo Ciliberto” del Complesso universitario di Monte Sant’Angelo, il Rettore dell’Università di Napoli Federico II, Gaetano Manfrediconferirà il titolo di dottore di ricerca in Fisica Honoris Causa alla direttrice del CERN di Ginevra, dottoressa Fabiola Gianotti, che si è distinta per le sue ricerche e per le sue capacità nella conduzione di grandi collaborazioni internazionali nell’ambito di esperimenti di fisica delle particelle elementari. Tra i maggiori successi ella vanta, quale responsabile della Collaborazione ATLAS, la scoperta del bosone di Higgs, annunciata il 4 luglio 2012 in seduta congiunta con l’altra grande Collaborazione, CMS e ottenuta studiando le collisioni fra protoni ad altissima energia presso quello che è il più potente acceleratore di particelle esistente al mondo, il Large Hadron Collider (LHC). Per tale scoperta, i fisici teorici Peter Higgs e François Englert, che ne avevano predetto l’esistenza e le proprietà nell’ambito del Modello Standard delle particelle, hanno ricevuto il premio Nobel nel 2013. Una menzione speciale per questo risultato è stata attribuita alle Collaborazioni internazionali ATLAS e a CMS.

L’illustre scienziata, romana di nascita, ha compiuto gli studi universitari a Milano, dove si è dottorata nel 1989 con una tesi sui risultati di fisica subnucleare ottenuti nell’esperimento UA2 presso il collisore protone-antiprotone al CERN. Sempre nel medesimo Laboratorio internazionale, ha proseguito le sue ricerche nel campo delle collisioni elettrone-positrone nell’esperimento ALEPH presso il collisore LEP e successivamente nell’esperimento ATLAS all’LHC dove ha diretto circa 3000 fisici provenienti da 40 Paesi.

Dal 1 gennaio 2016 Fabiola Gianotti è direttrice del CERN, per elezione del Consiglio generale, con termine del mandato il 31 dicembre 2020, e guida le ricerche in fisica delle particelle di più di 10.000 scienziati, provenienti da tutto il mondo, in un clima di collaborazione che non conosce barriere né politiche, né ideologiche, né religiose né di qualunque altra natura. Di essi circa un decimo è costituito da ricercatori italiani.

Numerosi sono i riconoscimenti che Fabiola Gianotti ha ricevuto in tutto il mondo.  E’ stata insignita dell’onorificenza di “Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica” dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano; ha ricevuto il Premio Speciale in Fisica Fondamentale della Fondazione Milner (2012), il premio Enrico Fermi della Società Italiana di Fisica (2013), la Medaglia d’Onore del Niels Bohr Institute di Copenhagen (2013), la Medaglia Wilhelm Exner di Vienna (2017). Ha ricevuto il conferimento di numerosi Dottorati Honoris Causa in Europa, in USA, in Canada. Nel 2012 è apparsa al quinto posto fra le personalità più importanti dell’anno nella prestigiosa rivista “Time Magazine” e nel 2013 fra le 100 donne più influenti del mondo nella rivista “Forbes”. E’ professore onorario presso l’Università di Edinburgo, membro dell’Accademia dei Lincei e di prestigiose accademie delle Scienze negli USA, in Francia, e in Gran Bretagna (Royal Society).

Presso il Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” e la Sezione di Napoli dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sono attivi, spesso con ruoli significativi a livello internazionale, due gruppi di ricerca che partecipano agli esperimenti ATLAS e CMS, per un totale di circa 40 fisici, di cui la metà è costituita da giovani ricercatori in formazione (assegnisti di ricerca, dottorandi). In particolare i membri napoletani di ATLAS hanno collaborato strettamente con Fabiola Gianotti durante il periodo in cui lei fu “Spokesperson” dell’esperimento (dal 2009 al 2013). Ciò avviene nel solco di una tradizione che vede impegnati i fisici napoletani al CERN da oltre cinquant’anni. Ma la sintonia con il CERN non riguarda solo la fisica fondamentale. Altrettanto consolidata nel tempo e nel prestigio è la collaborazione nel settore degli acceleratori, che vede impegnati napoletani fisici e ingegneri della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base sia a Napoli sia al CERN dove essi ricoprono ruoli di primissimo piano nel Department of Engineering. Ricordo che due anni fa è stato stipulato un Accordo quadro fra il CERN e l’Università Federico II che sancisce una collaborazione scientifica per il Settore Acceleratori del CERN. Perciò, la proposta del Dipartimento di Fisica di conferimento del dottorato di ricerca a Fabiola Gianotti è stata accolta con entusiasmo dagli Organi accademici dell’Ateneo fridericiano e costituisce motivo di orgoglio per la comunità scientifica napoletana, oltre che un meritato riconoscimento per l’insigne studiosa.

Alla cerimonia parteciperanno le Autorità accademiche: il Rettore Magnifico prof. Gaetano Manfredi, il Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base prof. Piero Salatino, il Coordinatore del Dottorato di ricerca in Fisica prof. Salvatore Capozziello, il Direttore del Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” prof. Leonardo Merola che pronuncerà anche la “laudatio academica” della premiata. Seguirà la “Lectio magistralis” di Fabiola Gianotti che costituirà anche la VI conferenza della serie “Antonio Barone Lectures” che sono coordinate dal prof. Giuseppe Longo. Le lezioni sono intitolate ad Antonio Barone e sono state istituite dal Dipartimento di Fisica per onorare la memoria dello scienziato napoletano, già professore emerito dell’Università di Napoli Federico II, scomparso nel 2011, protagonista indiscusso a livello mondiale delle ricerche sulla superconduttività.

La partecipazione alla cerimonia del 22 giugno è aperta al pubblico.

Prof. Leonardo Merola

Direttore Dipartimento di Fisica Ettore Pancini

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