Vita, morte e un presente atroce nel nuovo romanzo di Moresco

“L’addio”, edito da Giunti, è l’ultima fatica letteraria dello scrittore mantovano Antonio Moresco. Un romanzo apocalittico e visionario con cui Moresco è candidato al Premio Strega 2016.

Il protagonista D’Arco, nonché narratore della vicenda, è un detective defunto che racconta il suo viaggio senza tempo dalla terra dei morti a quella dei vivi.

In una martellante ed inesauribile ricerca di risposte al dolore e al male immanente che governa una realtà soffocante, la morte si fonde alla vita.

Il lettore deve necessariamente cambiare angolo visivo per calarsi appieno nell’atemporalità di un romanzo che solo nella forma appare un banale poliziesco. Ogni pagina si configura come un terremoto che ribalta la fissità di vuoti canoni morali.

“Bisogna riaprire delle cune nell’orizzonte plumbeo concettuale” spiega l’autore. “Nel libro procedo con dei perché irrisolti, le domande aprono il mondo mentre le risposte lo chiudono”.

Con una scrittura visionaria e a tratti splatter l’autore riscopre una letteratura che non vuole ignorare la ferocia umana.

Cla. Tra.