Torna l’Antiquarium di Pompei

Pompei non smette mai di incantare. Con un nuovo allestimento, torna visitabile l’Antiquarium, il grande spazio espositivo permanente dedicato ai reperti dell’antichità.
Lunedì 25 gennaio 2021 è stato inaugurato da Massimo Osanna, direttore generale dei Musei del Mibact e direttore ad interim del Parco Archeologico di Pompei fino al 31 marzo. Una grande occasione per tornare ad ammirare, in un’ampia collezione organica, affreschi, calchi, suppellettili; attraverso i quali è possibile ripercorrere la grande storia di Pompei e le sue evoluzioni, dal IV secolo avanti Cristo, in piena età sannitica, fino all’eruzione del 79 dopo Cristo.
L’Antiquarium di Pompei, allestito negli spazio tra la terrazza del Tempio di Venere e l’affaccio su Porta Marina, oltre alle testimonianze celebri del patrimonio archeologico quali gli affreschi della Casa del Bracciale d’oro, gli argenti di Moregine oppure il triclinio della Casa del Menando, raccoglie anche i recentissimi reperti rinvenuti dall’incessante attività degli scavi. Infatti è possibile visitare i frammenti di stucco della Casa di Orione, il tesoro degli amuleti della Casa con Giardino, e soprattutto gli ultimi calchi delle vittime dell’eruzione ritrovati nella villa di Civita Giuliana.
Uno spazio rinnovato e ampliato con una lunga tradizione. L’Antiquarium fu voluto e realizzato da Giuseppe Fiorelli, archeologo, direttore degli scavi dal 1860 al 1875 e inventore del metodo per eseguire i calchi delle vittime dell’eruzione. Infatti la nascita risale al 1873, poi successivamente, Amedeo Maiuri, archeologo e direttore del Museo archeologico di Napoli, nel 1926 ampliò l’Antiquarium inserendovi reperti rinvenuti nella Villa Pisanella di Boscoreale, nonché alcuni di via dell’Abbondanza. Fu sempre Maiuri nel 1948, proprio in occasione del bicentenario degli scavi di Pompei iniziati nel 1748, a restaurarlo dopo i bombardamenti del 1943. L’altro grande danneggiamento, con la successiva chiusura, arrivò nel 1980, causata dal terremoto del 23 novembre. La riapertura al pubblico, come visit-center e spazio museale, è stata nel 2016.
Oggi l’Antiquarium torna a nuova vita, con un maggior numero di reperti e con la possibilità di scoprirlo attraverso supporti digitali quali un we-bot (un assistente digitale che fornisce informazioni di servizio durante il percorso), e un audio racconto che accompagna i visitatori tra le suggestioni del Parco Archeologico di Pompei.
La visita in questo periodo è consentita dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17, biglietti  a 16 euro.