“Teatro di guerra” di Martone all’Astra per Cinema mon amour

Prosegue l’appuntamento con Cinema, mon amour. I giovedì dell’Astra, ciclo di incontri organizzato nell’ambito del programma F2 Cultura 2016/2017.

La terza pellicola, in cartellone giovedì 3 novembre alle 20, è‘Teatro di guerra’ di Mario Martone, 1998, che inaugura la sezione “I mestieri del cinema” con la presenza di Pasquale Mari, napoletano, storico direttore della fotografia.

Mari è, dall’inizio degli anni ’90, l’occhio visivo dei più affermati registi napoletanida Mario Martone a Stefano Incerti, da Paolo Sorrentino a Maurizio Fiume. Ha collaborato inoltre con Marco Bellocchio, Ferzan Ozpetek e Pasquale Scimeca.

Al cinema Academy Astraci sarà un incontro che precederà la proiezione del film, per addentrarsi nei segreti del mestiere di un direttore della fotografia che riesce a catturare le luci e l’anima di Napoli, come pochi altri.

Il film parla della magia e anche dell’utopia di un teatro indipendente che vuole incontrare la realtà contemporanea: il desiderio di allestire I sette contro Tebe di Eschilo a Sarajevo, se supera la muta ostilità di un fronte di “guerra” interno, si scontra però con la tragedia umana di un conflitto bellico feroce. Nel cast tanti volti del teatro e del cinema napoletani: Andrea Renzi, Anna Bonaiuto, Iaia Forte, Toni Servillo, Roberto De Francesco, Peppe Lanzetta, Marco Baliani.

Né rassegna, né cineforum, i giovedì di ‘Cinema, mon amour’, vanno intesi e vissuti come appuntamenti con il cinema, in tante sue forme diverse. Pertanto il programma, che sarà elaborato di semestre in semestre, è articolato in varie sezioni: “Una cineteca in viaggio. La Cineteca di Bologna alla Federico II“, “Nuove prospettive“, “I mestieri del cinema” e “Dalla parte degli attori“.

Una cineteca in viaggio, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, dà spazio prevalentemente, ma non solo, al cinema muto. La sezione vuole infatti presentare agli studenti e alla città film altrimenti invisibili e grandi classici restaurati.

Nuove prospettive propone soprattutto la visione di opere prime e di film contemporanei che aprono nuove prospettive a livello visivo, narrativo e di riflessione su determinati temi e problemi. La sezione si propone anche come un osservatorio sui Festival cinematografici internazionali in cui sono presenti premi dedicati proprio alle opere prime o a quei film che inaugurano nuovi percorsi espressivi.

I mestieri del cinema intende approfondire il lavoro di coloro che contribuiscono alla vita di un film. Il direttore della fotografia, il fonico, il costumista, lo scenografo, il montatore sono, ad esempio, solo alcuni dei mestieri legati alla realizzazione di un film.

Dalla parte degli attori punterà l’attenzione sulla performance d’attore e su particolari figure divistiche.

Il quarto appuntamento è fissato per giovedì 10 novembre alle 20, con City Lights, il capolavoro di Charlie Chaplin del 1931, per la sezione ‘Una cineteca in viaggio‘.