Prove di felicità a Roma Est

"L’adolescenza è una sequela di sbagli. Quando cominci a sciare ti dicono che la cosa più importante è imparare a cadere, ecco l’adolescenza è così: prove generali di caduta". Così si esprime lo scrittore Roan Johnston a proposito del suo romanzo d’esordio: Prove di felicità a Roma Est (Einaudi editore, pagg.170, 16,50 euro).
Lorenzo Baldacci, ventunenne originario di un paesino della Toscana, parte alla volta di Roma per conseguire il tanto sospirato diploma in un liceo privato "3 per 2", quelli dove basta pagare. Nella capitale però la situazione sarà molto più complicata di quella che Lorenzo, "sfigato per convinzione", aveva previsto.
Johnston, nato a Londra da padre inglese e madre italiana, ma cresciuto a  Pisa, dopo essersi già cimentato con regia (4-4-2 il gioco più bello del mondo, film a episodi del 2005) e sceneggiatura (Ora o mai più) esordisce nel mondo della narrativa con un romanzo incentrato su un’età, quella dell’adolescenza, che lui stesso definisce "un punto chiave".
Tra pony pizza, badanti, professori in pensione e campi rom lo scrittore toscano ci propone un affresco di una Roma marginale, ma anche estremamente vitale e profondamente vera.

(A. P.)