Partono gli incontri con i vincitori del Premio Napoli


Parte il 28 novembre dal Convento di San Domenico Maggiore con Serena Vitale, autrice de “Il defunto odiava i pettegolezzi” (Adelphi), il ciclo di appuntamenti in vari luoghi della città con i vincitori della 61esima edizione del Premio Napoli
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Un itinerario fatto di incroci tra gli autori che si sono distinti e aggiudicati il Premio, diretto da Gabriele Frasca, e i luoghi storici di Napoli ma anche licei, come il Garibaldi, dove la Vitale incontrerà gli studenti il 29 ottobre, e le carceri, tra queste il Centro Penitenziario di Secondigliano, con l’incontro dell’autrice il 30 ottobre.

Gli altri vincitori del Premio sono Bianca Pitzorno, Paolo Poli e Roberto Paci Dalò che dall’11 al 12 novembre incrocerà gli studenti dell’Accademia di Belle Arti per una lezione/concerto, poi terrà una conferenza al Museo Nitsch e anche lui incontrerà i detenuti del Centro Penitenziario di Secondigliano.

“Da quando è diventato un premio culturale, sostanzialmente l’unico del nostro Paese – afferma il presidente della Fondazione Premio Napoli Gabriele Frasca – il Premio Napoli ha innanzitutto contribuito a far saltare gli steccati disciplinari e settoriali. Un premio che si prefigge di dare un giusto riconoscimento a chiunque difenda e diffonda la cultura italiana non può essere miope, e limitarsi a setacciare il campicello sempre più stento del mercato editoriale nazionale. Quest’anno il Premio è dedicato a Ernesto De Martino e Mario Pomilio, due grandi figure della cultura europea, prima ancora che italiana e partenopea”

Per maggiori informazioni: www.premionapoli.it