Nuove ricerche della Federico II sull’epilessia

Arriva dai laboratori del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali della Federico II di Napoli una nuova possibile terapia per prevenire lo sviluppo dell’epilessia.
La ricerca, pubblicata su un’autorevole rivista del settore delle nueroscienze “Brain” e svolta in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, ha dimostrato come la combinazione di due farmaci anti-ossidanti, N-acetilcisteina (NAC) e il sulforafano (SFN), ha l’effetto di ritardare l’insorgenza della malattia e di ridurre la frequenza delle crisi epilettiche.

I risultati sono importanti se si pensa che l’epilessia colpisce l’1% della popolazione, in particolare i bambini. Nonostante i numerosi farmaci sul mercato farmaceutico, il 30% delle epilessie risulta insensibile alle cure, e in ogni caso si tratta di farmaci capaci solo di controllare le crisi, ma non di prevenire l’insorgenza della malattia e di bloccarne lo sviluppo.

Il lavoro è stato condotto da Gaetano Terrone (Dottorato di Ricerca in Medicina clinica e sperimentale) che si è avvalso della collaborazione di importanti istituzioni internazionali come: University College London, University of Colorado Denver, University of Amsterdam, University of Liverpool.

Il test è stato condotto non solo su un modello animale ma anche su tessuti cerebrali, asportati chirurgicamente, di pazienti deceduti in seguito a stato epilettico o con epilessie farmaco resistenti.
Fra. Cer.