Le frontiere abbattute dalla scienza. Nel cuore di Napoli torna Futuro Remoto


“Futuro Remoto” apre le porte, entra nel cuore della città, avrà il proprio centro pulsante in piazza del Plebiscito. E abbatte le “frontiere”

Torna questo fine settimana, dal 15 al 18 ottobre, “Futuro Remoto”, la manifestazione per diffondere la cultura scientifica e l’innovazione tecnologica, che giunge quest’anno alla sua ventinovesima edizione, nata nel 1987 e promossa dalla Fondazione Idis-Città della Scienza, dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, in collaborazione con le università della Campania, i centri di ricerca, le istituzioni e fondazioni culturali, il mondo delle imprese e del lavoro.

Tema di quest’anno, “Frontiere”, intese come scientifiche, culturali, geografiche o di genere. Altra novità di questa edizione è il “Villaggio della Scienza” allestito in piazza del Plebiscito, costituito da nove tensostrutture, ovvero nove isole tematiche dedicate a cibo, alimentazione, segni, il mare, la città, la fabbrica, lo spazio, il viaggio, segnali; che ospiteranno eventi, laboratori scientifici, workshop, e un palco centrale per un programma ricco di appuntamenti con tanti protagonisti della scienza.

Obiettivo di “Futuro Remoto” è di valorizzare la Napoli come città moderna, che produce e innova.

Numerosi e di rilievo gli ospiti delle tante conferenze di Futuro Remoto. Ci sarà il giovane matematico Alessio Figalli, di 31 anni, e docente presso l’Università del Texas, che terrà la conferenza inaugurale il 15 ottobre a Città della Scienza (ore 18.30, per partecipare è necessario iscriversi on line).

Poi l’architetto Stefano Boeri, Alfonso De Nicola e Ciro Salatiello, protagonisti del mondo dello sport per promuovere l’attività fisica corretta e l’alimentazione per un viver sano; Fiorenzo Omenetto con un incontro/show sui materiali come la seta che hanno un grande futuro; Amedeo Balbi discutendo delle più recenti ricerche in ambito dell’astrofisica; Bruno Siciliano e Enzo Coccia, ovvero quando uno dei massimi esperti internazionali di robotica incontra uno dei più famosi pizzaioli napoletani; Carlo Ratti, architetto e ingegnere, che insegna al Massachusetts Institute of Technology, dove dirige il Senseable City Lab.

E molti altri, per un programma ricco di eventi che puoi scoprire cliccando qui

Qui invece puoi ascoltare l’intervista diF2 RadioLab a Alessandra Drioli, Responsabile di Futuro Remoto
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