La visionarietà di Miyazaki all’Astra

“Rainen ni aimashō”, trascrizione fonetica dal giapponese per dire “Arrivederci all’anno prossimo”.

Ultimo appuntamento con “AstraDoc – Viaggio nel Cinema del Reale”, rassegna di cinema documentario che Arci Movie organizza con Parallelo 41 Produzioni, Coinor e Università “Federico II” di Napoli presso lo storico Cinema Astra in via Mezzocannone 109.

Appuntamento per venerdì 13 aprile alle ore 21 con “Never Ending man: Hayao Miyazaki” di Kaku Arukawa che sarà presentato dal Prof. Giorgio Amitrano, docente di Lingua e Letteratura giapponese dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.

Come si consueto l’ingresso è alla simbolica cifra di 3 euro, mentre per i Soci Arci il costo è 2.5 euro.

Un documentario che segue la vita del grande disegnatore nipponico nel privato della sua abitazione o nello studio Ghibli, che torna a essere popolato e pieno di vita come un tempo.

Indugiare sul quotidiano di Miyazaki e non solo. Il regista Arakawa diviene testimone del cambiamento che sopraggiunge; Miyazaki e l’avvicinamento alle strabilianti potenzialità della computer graphics, che permettono di realizzare cose impossibili con il solo disegno manuale, da sempre rifiutate, divengono ora la celeberrima goccia che fece traboccare il vaso affinché ci sia un cambiamento interiore nel regista di un capolavoro come “La città incantata”, Orso d’Oro nel 2002 e premio Oscar per il miglior film d’animazione ottenuto con la stessa pellicola nel 2003.

Stiamo annoverando solo uno dei punti più altri di uno dei maestri assoluti dell’animazione mondiale. A conferma di ciò anche il Leone d’oro alla carriera assegnato durante la 62ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2005.