“Jezabel”. Il capolavoro di Irène Némirovsky al Mercadante

La vicenda di Jezabel (in scena al Teatro Mercadante fino a domenica 16 febbraio) inizia nell’aula di tribunale in cui la protagonista è sul banco degli imputati accusata dell’omicidio del suo giovane amante ventenne.

Viene così ripercorsa la storia tormentata e romantica di una sessantenne ancora molto bella che ha vissuto più matrimoni, che ha superato il lutto della morte della figlia ma che non ce la fa ad accettare il dramma per lei più grande: quello d’invecchiare. Il terrore dell’età che avanza e la giovinezza che scema insieme alla possibilità di essere sempre al centro dell’attenzione stanno alla base di Jezabel: quasi un parallelo con la nostra società attuale che dà grande importanza all’immagine.

Come nel romanzo, una delle componenti dello spettacolo è il ballo. Jezabel, da quando diciottenne appare per la prima volta a una festa danzante, fino all’epilogo, non smetterà mai di ballare.

Tutto questo è “Jezabel”, in scena con la regia di Paolo Valerio e nell’adattamento di Francesco Niccolini, ne è protagonista, nel ruolo di Jezabel, Elena Ghiaurov, con Roberto Petruzzelli (presidente della giuria / Mark Forbes), Leonardo De Colle (conte Aldo Monti / Claude-Patrice Beauchamp), Francesca Botti (Flora Adèle Larivière / Carmen Gonzalès), Sara Drago (Jeannine Percier / Lily Ferrer / Thérèse Beauchamp), Giulia Odetto (Marie-Thérèse / Eugénie), Jozef Gjura (Constantin Slotis / Olivier Beauchamp / Bernard Martin) e Sabrina Reale al piano.

Info e Orari su www.teatrostabilenapoli.it

Il trailer dello spettacolo è visibile su: https://www.youtube.com/watch?v=qstz9oE3w_s&t=100s