Il grande ritorno dei Massive Attack. Il nuovo tour di Mezzanine

Ci sono artisti con il dono della “luccicanza”.  la loro musica riescono a prevedere il futuro. Ben vent’anni prima. I Massive Attack il mondo di oggi già lo conoscevano oggi nel 1998. I frammenti impazziti di una realtà alla deriva erano già nell’aria alla fine del secolo scorso, ma a saperli prendere, riprodurli in musica furono i tre ragazzi immaginari di Bristol, Robert Del Naja, Daddy G e Mushroom accompagnati dalla loro Wild Bunch per un album che avrebbe sconvolto il pubblico, i fan della prima ora amanti del sound di “Blue Lines”: e soprattuto l’intero panorama sonoro di terzo millennio che rimase sconvolto dalla possibilità di incrocio tra elettronica e rock, mischiando il beat ai sample di The Cure e Bauhaus.

A distanza di ventuno anni quell’album suona più che mai attuale, colonna sonora di incubi, inquietudini e sprazzi di luce, ieri come oggi. E per fortuna torna, anche dal vivo, con un tour, il “Mezzanine XXI”, una megaproduzione audio e video come sempre capitanata da Robert Del Naja, frontman visionario che dimostra come le previsione fosche e le angosce del mondo di brani come “Teardrop”, “Inertia Creeps” e “Risingson” sono più che mai attuali.

Il loro tour arriva anche in Italia: tre date imperdibili il 6 febbraio a Milano (Mediolanum Forum), l’8 febbraio a Roma (Palalottomatica) e il 9 a Padova (Kioene Arena), in attesa del 19 aprile, quando uscirà un’edizione speciale di “Mezzanine”.

Lo show si preannuncia un’esperienza multimediale, i giochi di luci e mega schermi rilanceranno in in sincrono con la musica scritte, immagini, proclami, il racconto della nostra attualità, la guerra, la lotta alla povertà, la ricchezza in mano di pochi.

La musica del terzo millennio era già pronta vent’anni fa. Oggi torna. Attuale come non è mai stata.

Per biglietti e info va su: www.livenation.it/artist/massive-attack-tickets