Il contributo della Federico II a FP7 Cooperation


A cosa può servire un clone di muschio?
Si chiama “Mossclone” il consorzio di ricerca che dall’aprile del 2012 sta studiando e lavorando ad un nuovo strumento biotecnologico che possa controllare la qualità dell’aria attraverso l’uso di un clone di muschio allevato in bioreattore. Ciò permetterà la creazione di nuovi mezzi che potranno misurare il livello di inquinamento ambientale e monitorarlo senza far ricorso a spese troppo onerose ed a strumenti che non sono abbastanza rappresentativi del territorio.

Il progetto Europeo è parte del programma ! Ed è formato anche da componenti dell’Ateneo Federico II come Simonetta Giordano, Paola Adamo, Valeria Spagnuolo.
Inoltre il consorzio di ricerca è formato da cinque partner accademici i quali sono l’ Università di Santiago de Compostela, AMRA scarl, Università di Freiburg, l’Università di Toulouse, Università de la Coruña e cinque piccole-medie imprese (SMEs).
Nelle date del 9 e del 10 marzo presso il Centro Congressi della Federico II ci sarà il convegno che segna la conclusione del progetto.

Mar. For.