Giornata della Memoria. Gli incontri, gli eventi per non dimenticare


Il programma che si sviluppa dal 23 al 27 gennaio 2017 prevede sia iniziative culturali ed incontri pubblici che celebrazioni ufficiali cui parteciperanno le massime istituzioni della città.
Fulcro degli eventi per la settimana della Memoria quest’anno sarà il Convento di San Domenico Maggiore dove è esposta la mostra Storie di giocattoli.
Dal Settecento a Barbie, un percorso gioioso nella magia fuori del tempo della civiltà dei giocattoli, senza perdere di vista il contributo alla tolleranza, al superamento di ogni discriminazione di genere e di razza, che la pratica del gioco testimonia nel corso dei secoli e, ancora di più, può incentivare oggi.
La mostra si presenta quindi come un progetto altamente simbolico e capace di richiamare infinite “memorie”, dedicato ad Ernest Lossa, il bambino zingaro vittima della campagna di eugenetica nazista. Prendendo le mosse dalla mostra il Comune di Napoli, in collaborazione con diversi enti e associazioni ha costruito un programma di incontri, dibattiti e proiezioni dedicati alle scuole dal titolo Il gioco della Memoria. Per non dimenticare. Cinque mattinate, tra il 23 e il 27 gennaio, in cui si affronterà ampiamente il tema della memoria attraverso un fitto programma di appuntamenti. Un’idea nata con l’intento di interessare i giovani sul tema della memoria coinvolgendoli con argomenti e linguaggi anche molto attuali. Segnaliamo, tra gli altri, l’appuntamento del 26 col regista Francesco Patierno che racconterà del suo recente film Napoli ’44.
Nel corso della settimana ancora numerosi eventi, incontri, concerti, performance, proiezioni di film e documentari, si svolgeranno per tutta la città col comune invito “a non dimenticare” grazie all’impegno di tanti enti ed associazioni.
Le Celebrazioni istituzionali anche quest’anno si svolgeranno la mattina del 27 gennaio alla presenza delle massime istituzioni della città. Si partirà con la deposizione dei fiori in ricordo di Luciana Pacifici e Sergio De Simone, la consegna dei David alla Memoria a  cura della Fondazione Valenzi e quella delle medaglie agli ex internati nei lager nazisti, in Prefettura.
Dopo le celebrazioni, nel pomeriggio del 27, si terrà il Concerto della Memoria al teatro Diana con l’Orchestra da camera “Accademia di Santa Sofia”a cura dell’A.N.C.E.M.
Infine è importante ricordare Parole di Memoria, il ciclo di incontri e film per le scuole che  l’Arci Movie organizza, da sette anni, per tutto il mese di gennaio al Cinema Teatro Pierrot.
Un programma molto ricco e partecipato  per la cui realizzazione è doveroso ringraziare gli enti e le associazioni che hanno contribuito, tra i quali segnaliamo in particolare la Comunità ebraica di Napoli, l’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani Italiani, l’Arcigay, Arcilesbica,  Arci Movie, la Fondazione Valenzi, l’Istituto Campano per la Storia della Resistenza, l’Institut français Napoli, il Museo del Giocattolo, l’Università Suor Orsola Benincasa, l’associazione “Chi Rom e… Chi no”.

Questo l’intero programma della celebrazioni al Complesso di San Domenico

23 gennaio

ore 10.00

Saluti istituzionali – Assessore all’Istruzione Annamaria Palmieri

Introduzione di Vincenzo Capuano curatore della mostra “Storie di giocattoli. Dal Settecento a Barbie”

ore 10.15

Guido D’Agostino, Istituto Campano per la Storia della resistenza

“La Memoria come diritto, i diritti della Memoria.”

Proiezione di alcune alcune immagini di filmati documentari

ore 11.15

Suzana Glavaš, docente di lingua croata all’Università degli Studi di Napoli

“La vita prima dello sterminio dell’ebrea croata Helga Schreiner (9 anni)”

ore 11.45

Daniela Lourdes Falanga, referente di Arcigay Napoli per i diritti delle persone trans

“Omocausto, la persecuzione di omosessuali, lesbiche e trans durante il regime nazifascita.”

24 gennaio

ore 10.00

Saluti istituzionali – Assessore alle Pari Opportunità Daniela Villani

Introduzione di Vincenzo Capuano curatore della mostra “Storie di giocattoli. Dal Settecento a Barbie”.

Modera Brunella Bianchi, giornalista

ore 10.15

Antonio Amoretti, Presidente ANPI, Partigiano delle Quattro Giornate

“Le Quattro Giornate e la Resistenza in difesa di Napoli e della comunità ebraica”

ore 11.15

Maria Rosaria Malapena, referente di Arcigay Napoli per i diritti delle persone disabili

“Omocausto, la persecuzione di omosessuali, lesbiche e trans durante il regime nazifascita”.

ore 11.30

Emma Ferulano, Associazione Chi Rom e…Chi no

“Dai pregiudizi ai campi: le discriminazioni delle comunità Rom, Sinti e Camminanti”

25 gennaio

ore 10.00

Saluti istituzionali – Presidente della Commissione Cultura Elena Coccia

Introduzione di Vincenzo Capuano docente “Storie di giocattoli. Dal Settecento a Barbie”

ore 10.15

Spettacolo, introdotto da Suzana Glavaš, “Irena Sendler – La Terza Madre del Ghetto di Varsavia” regia di

Roberto Giordano, con Federica Aiello, Chiara Esposito, Luca Gallone, Greta Giordano, Roberto Giordano,

David Glavaš W.

ore 11.30

Gennaro Morgese, Segreteria provinciale ANPI e figlio di Maddalena Cerasuolo

“Le donne protagoniste delle Quattro Giornate che salvarono Napoli e gli ebrei”

ore 11.45

Antonella Capone, Arcilesbica Napoli, Coordinamento Campania Rainbow

“Omocausto, la persecuzione di omosessuali, lesbiche e trans durante il regime nazifascita.”

26 gennaio

ore 10.00

Introduzione di Vincenzo Capuano curatore della mostra “Storie di giocattoli. Dal Settecento a Barbie”.

ore 10.30

Incontro/dibattito e proiezioni con Francesco Patierno, regista del film documentario “NAPOLI ‘44” ispirato

ai diari di Norman Lewis

Saranno presenti il Sindaco Luigi de Magistris, l’Assessore alla Cultura Nino Daniele, il Presidente ANPI

Antonio Amoretti, partigiano delle 4 Giornate e il Presidente Arcigay Napoli Antonello Sannino