Dal Vesuvio alle Piramidi. Torna “Come alla Corte”

Primo appuntamento del 2020 con “Come alla Corte di Federico II – ovvero parlando e riparlando di scienza”.

Giovedì 30 gennaio, al Centro Congressi federiciano di via Partenope 36, alle 20.30, Fabio Ambrosino, professore di Fisica sperimentale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, parlerà di Il muone “intrigante”: viaggio nella materia dal Vesuvio alle Piramidi“.

Fabio Ambrosino, Ph.D. in Fisica, è professore ordinario di Fisica delle Particelle Elementari presso l’Ateneo fridericiano ed è membro del Presidio di Qualità di Ateneo. Si occupa di ricerca fondamentale in fisica delle particelle elementari, con particolare interesse per lo studio di precisione del Modello Standard e delle sue possibili estensioni tramite la misura di processi estremamente rari. Incaricato di ricerca per il CERN e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, è responsabile per l’Italia dell’esperimento NA62, in corso di realizzazione presso il Super-Proto-Sincrotrone del CERN, per il quale coordina le attività dei circa settanta fisici e tecnologi delle nove sedi italiane partecipanti.

Insieme a un gruppo di docenti e ricercatori napoletani e in collaborazione con altri ricercatori italiani, giapponesi e francesi, è stato fra gli iniziatori in Europa della ricerca nel campo della radiografia muonica, una applicazione della fisica delle particelle per lo studio della densità di oggetti di grandi dimensioni.

È attualmente membro della collaborazione internazionale MURAVES che sta installando al Vesuvio il più grande telescopio per radiografia muonica al mondo. Membro della commissione per l’Abilitazione Scientifica Nazionale per il triennio 2018-2020, è autore di oltre 200 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e ha occasionalmente collaborato con i quotidiani Il Mattino e la Repubblica su temi di fisica delle particelle e relative applicazioni.

Per motivi organizzativi è necessario confermare la presenza registrandosi online alla pagina uffuciale dell’evento.

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