Da Venezia a Napoli il cinema è esteso


Al centro e in periferia, il grande cinema a Napoli. Torna dal 21 al 25 ottobre con sedici titoli in venti sale, per cinque giorni intensissimi, “Venezia a Napoli – Il cinema esteso”

A cura dell’Unione Agis Campania e di Parallelo 41 Produzioni, la manifestazione, ideata e coordinata da Antonella Di Nocera, giunta alla sua quinta edizione, è realizzata in collaborazione con La Biennale di Venezia  –  Mostra internazionale di arte cinematografica e con il sostegno del MiBACT  –  Ministero Beni e attività culturali e turismo.

Proiezioni in esclusiva nazionale, incontri  –  dibattito con i protagonisti, attività di divulgazione dedicata agli studenti, sono gli elementi principali di una manifestazione che consolida la sua posizione di assoluto prestigio sul territorio, connotandosi quale appuntamento atteso da un pubblico numeroso ed eterogeneo, per età e condizione sociale.

“Dopo le due anteprime  dei giorni scorsi con Vincenzo Marra e Amos Gitai  –  spiega Antonella Di Nocera –  portiamo a Napoli una selezione capace di creare  per il pubblico preziose occasioni di incontro con autori e cinematografie lontane. E’ il caso del regista nepalese Min Bahadur Bham, che presenterà il 22 ottobre (alle 19.30 all’Astra) “Kalo Pothi /The Black Hen” ( Premio Fedeora-SIC, miglior film 2015 ) o del regista cinese Zhao Liang, a Napoli (il 23 ancora all’Astra, ore 20) per  presentare il suo “Behemoth” in una serata costruita insieme all’Istituto Confucio dell’Orientale di Napoli nell’ambito di Milleunacina”.

Tra i protagonisti della quinta edizione di “Venezia a Napoli – Il cinema esteso” si segnalano Carlo Luglio, insieme al cast e a Giorgio Gosetti direttore delle Giornate degli autori (venerdì 23, alle 21 al Modernissimo) per Magma,  Valerio Mastandrea ( sabato 24, alle 20 all’Astra) produttore di “Non essere cattivo”, film postumo di Claudio Caligari, scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar 2016,  Antonio Capuano, insieme ai produttori e al cast, per “Bagnoli Jungle” (sabato 24, alle 20.30, La Perla),  Franco Maresco che presenterà,  con Bruno Roberti , “Gli uomini di questa città non li conosco” sulla vita e l’opera di Franco Scaldati (domenica 25 alle 18, all’Astra).

Numerose le proiezioni in esclusiva assoluta come nel caso dei due film che inaugurano, mercoledì 21, Venezia a Napoli. Si tratta di “In Jackson Heights”, film documentario di Frederick Wiseman all’Academy Astra dedicato a una delle comunità di New York etnicamente e culturalmente più eterogenee degli Stati Uniti e del mondo, e, quasi in contemporanea, di “Heart of a Dog” di Laurie Anderson (ore 20.30, Filangieri). Film-saggio, racconto personale della straordinaria artista statunitense che esplora i temi dell’amore, della morte e del linguaggio. A Laurie Anderson, che per la circostanza ha inviato un suo videomessaggio, è assegnato il Premio Lina Mangiacapre 2015, alla sua 13esima edizione.

Ancora in esclusiva italiana, sarà proiettato giovedì 22 (all’Astra – alle 21, e, in replica, sabato 24  alle 18,) dalla sezione lidense della Settimana della critica, “Tanna” di Martin Butler e Bentley Dean. Il film, Premio del Pubblico  –  SIC 2015, propone un’eccentrica storia d’amore ambientata tra i paesaggi incontaminati dell’arcipelago di Vanuatu (nel sud del Pacifico).

Visioni estese, capaci di superare i confini del territorio “commerciale”, anche per gli altri titoli in rassegna,  come nel caso di “Mountain” di Yaelle Kayam (giovedi 22 alle 18 all’Astra), “Underground Fragrance” di Song Pengfei (venerdì 23 alle 18, all’Astra. Introducono Annamaria Palermo e Giorgio Gosetti. Serata in collaborazione con Istituto Confucio dell’Orientale di Napoli nell’ambito di Milleunacina), “Island City” di Ruchika Oberoi, Premio Fedeora 2015  –  Miglior regista esordiente (venerdì 23, ore 22, all’Astra), “Free in Deed” di Jake Mahaffy, Premio orizzonti  –  miglior film (sabato 24 alle  22, Astra), “Montanha” di Joao Salaviza (domenica 25, ore 20, Astra).

Preziose visioni, dalla sezione “Venezia Classici”, dedicate anche agli studenti, saranno “Otello” (del 1951) di Orson Welles, versione  digitale restaurata da CSC  –  Cineteca Nazionale (in visione al Pierrot di Ponticelli, mercoledì 21, ore 10 e giovedì 22 all’America Hall, ore 20.30, a ingresso gratuito) e ancora, “Amarcord” (del 1973) di Federico Fellini, nella versione restaurata con materiali inediti scelti e montati da Giuseppe Tornatore per la Cineteca di Bologna – Laboratorio del Cinema Ritrovato (proiezioni mercoledì 21, ore 20.30, La Perla –  venerdì 23, ore 10, Modernissimo, e alle 16, Astra).

In cinque anni di attività, la rassegna napoletana è riuscita ad unire nel progetto le maggiori istituzioni culturali della città, ricevendo il patrocinio del Comune di Napoli – assessorato alla Cultura,  la collaborazione di Coinor – Università degli studi Federico II (che mette anche a disposizione la storica sala Astra),  Arci Movie, Istituto Confucio di Napoli, Spazio Nea, Studio Tema, Libera Scena Ensemble ed il patrocinio di Accademia delle belle arti di Napoli, università degli Studi di Napoli Federico II, università degli Studi di Napoli L’Orientale, università degli Studi Suor Orsola Benincasa, consolato generale degli Stati Uniti d’America, Goethe Institut Napoli, Instituto Cervantes Napoli, Institut Français Napoli.

Biglietti tre euro (ridotto studenti a due euro).  Con la card “Venezia a Napoli”scaricabile da www. veneziaanapoli. it alle serate al cinema Astra in omaggio la degustazione di un calice di vino Feudi San Gregorio. Le proiezioni della sezione “Eventi con  i classici e con le scuole” sono a ingresso libero per studenti e insegnanti prenotazione obbligatoria.
Tutte le informazioni, il programma e gli approfondimenti saranno disponibili all’indirizzo www.veneziaanapoli.it