Consigli per un efficace ritorno allo studio

Le vacanze sono finite. Per la maggior parte degli studenti è di nuovo tempo di studio, di esami, di stress. Non è una novità che il pensiero di tornare allo studio sia allettante, ma se già il lunedì porta con sé non poche difficoltà, immaginate cosa può significare riprendere il solito tran-tran dopo due settimane senza libri e preoccupazioni. Dunque, che cosa si può fare per rendere questa transizione meno terribile e funesta? La redazione di Radio F2 vi da alcuni suggerimenti per riaffrontare la quotidiana routine limitando al massimo i danni:

1. Pensare di non aver passato delle vacanze veramente eccezionali può aiutare a rilassarvi. Pensare che le vacanze non sono state bellissime vi farà apparire le vostre aule meno terribili di quanto in effetti sono.

2. Darsi allo sport  non fa mai male: una sana corsa al mattino, una partita di calcio con gli amici, una bella pedalata di pomeriggio o qualche tuffo in piscina. Le opzioni non mancano, l’importante è muoversi, uscire dal torpore, abituati come siamo ai ritmi scanzonati di un agosto fatto di baldorie e ore piccole.  Siate dinamici.

3. Quando si ritorna a lavorare, cominciate già a pensare alla prossima vacanza. Anche se ci vorranno dei mesi, è qualcosa su cui potete contare, perché: quando il “gioco” si fa duro è giusto prefiggersi un obiettivo, e studiare sarà un mezzo per arrivarci.

4. Incontrare altri studenti è di vitale importanza. Riavviate al meglio le relazioni con le persone che saranno al vostro fianco ogni giorno, facilitatevi la vita al rientro in facoltà, saranno dei preziosi alleati. Una strizzatina d’occhio complice e la solidarietà in un momento difficile può fare davvero miracoli.

5. La sveglia è vostra amica. Guardatela, non ha mai fatto del male a nessuno. Scandisce la vostra regolarità, vi aiuta a rispettare i tempi e a disciplinare la vostra vita, giorno dopo giorno. Certo, iniziare un nuovo giorno con “la Cavalcata delle Valchirie” o in compagnia di “Figaro” potrebbe rivelarsi traumatizzante: meglio optare per una melodia leggera, che accompagni per mano il vostro risveglio.

E ricordate, dopo tutto, è solo un esame.

V. C.