Come i media influenzano i giovani. Un convegno

Convegno Adolescenti e Media in Campania. Cyberbullismo, Web reputation e comportamenti online, è il titolo del convegno promosso dall’Osservatorio Giovani (OTG) dell’Ateneo Federico II di Napoli e il Co.Re.Com. Campania -Comitato Regionale per le Comunicazioni, con il patrocinio dell’AIS – Associazione Italiana di Sociologia, in programma lunedì 25 marzo 2019, alle ore 10.30, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

La giornata sarà aperta dai saluti istituzionali del Rettore dell’Università di Napoli Federico II Gaetano Manfredi, della Presidente dell’Associazione Italiana di Sociologia (AIS) Enrica Amaturo e della Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosa D’Amelio.

Interverranno Mario Morcellini, Commissario Agcom, il Presidente del Co.Re.Com Campania Domenico Falco, l’Assessore regionale all’Istruzione, Politiche Giovanili e Politiche Sociali Lucia Fortini e le ricercatrici dell’Osservatorio Giovani Barbara SaracinoRosanna Marino.

Introduce e modera Lello Savonardo, coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani.

Il Convegno è l’occasione per presentare i risultati della ricerca regionale “L’influenza dei media locali sui minori e nuovi media”, promossa dal Co.Re.Com. Campania nell’ambito delle funzioni di vigilanza in materia di tutela dei minori e condotta tra il 2017 e il 2018 dall’Osservatorio Giovani.

Lo studio, che ha coinvolto dieci scuole secondarie della Campania, indaga il rapporto degli adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 18 anni con i media tradizionali e i social media, con l’obiettivo di esplorare le pratiche di fruizione mediale e i comportamenti online delle nuove generazioni. La ricerca rileva, in particolare, le abitudini d’uso e i comportamenti in rete dei ragazzi, le piattaforme di social mediapiù frequentate e le pratiche comunicative più diffuse, segnalando i comportamenti più rischiosi e le strategie più efficaci nella gestione della reputazione online. I principali focus dell’indagine riguardano la gestione dei dati personali e della privacy, i fenomeni di cyberbullismo, sexting e diffamazione online, ma anche la mediazione la prevenzione dei rischi del web in ambito familiare e scolastico e il ruolo delle istituzioni.

Dalla ricerca emerge che l’uso dei social media è particolarmente diffuso tra gli adolescenti campani, i quali risultano always on, sempre connessi. I ragazzi conoscono bene le tecnologie digitali e le diverse opportunità offerte dalla Rete, ma talvolta ne ignorano i rischi e vivono esperienze negative online. Tuttavia, la maggioranza degli adolescenti campani sembrerebbe in grado di fronteggiare tali rischi grazie al supporto della famiglia e del gruppo dei pari, mentre l’impegno della scuola e delle istituzioni su questo fronte appare limitato.

L’indagine ha visto la collaborazione tra i Co.Re.Com. della Campania, del Lazio e della Lombardia e le Università Federico II di Napoli, Cattolica di Milano, La Sapienza e Lumsa di Roma.