Cinema, che passione! Riparte “Cinema, mon amour”

RipartonoI giovedì dell’Astra” con la rassegna “Cinema, mon amour” che rientra nel programma di F2 Cultura 2016-2017.

Giovedì 16 marzo alle 20.30 un imperdibile appuntamento al Cinema Academy Astra in via Mezzocannone 109 con Valerio Caprara – maestro napoletano della critica cinematografica – presenta il film che inaugura la nuova stagione di Cinema, mon amour – I giovedì dell’Astra, con la proiezione di per la prima volta a Napoli “Cinema Komunisto“, opera prima di Mila Turajilic del 2010.

C’è stato un tempo in cui un proiezionista poteva influenzare il programma politico di un leader. Un leader carismatico che governava una polveriera, come avrebbero rivelato i decenni successivi. Cinema Komunisto (2010) propone un viaggio per immagini nella Jugoslavia di Tito, un paese che c’era e non c’è più. Riutilizzando immagini del passato, tra archivi, storia collettiva e ossessioni private, l’occhio d’artista di Mila Taraljic, nata nel 1979, racconta il Paese di cui è rimasta orfana quando aveva poco più di 10 anni.

Né rassegna, né cineforum, i giovedì di ‘Cinema, mon amour’, vanno intesi e vissuti come appuntamenti con il cinema, in tante sue forme diverse. Pertanto il programma, che sarà elaborato di semestre in semestre, è articolato in varie sezioni: “Una cineteca in viaggio. La Cineteca di Bologna alla Federico II“, “Nuove prospettive“, “I mestieri del cinema” e “Dalla parte degli attori“.

Una cineteca in viaggio, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, darà spazio prevalentemente, ma non solo, al cinema muto. La sezione vuole infatti presentare agli studenti e alla città film altrimenti invisibili e grandi classici restaurati.

Nuove prospettive propone soprattutto la visione di opere prime e di film contemporanei che aprono nuove prospettive a livello visivo, narrativo e di riflessione su determinati temi e problemi. La sezione si propone anche come un osservatorio sui Festival cinematografici internazionali in cui sono presenti premi dedicati proprio alle opere prime o a quei film che inaugurano nuovi percorsi espressivi.

I mestieri del cinema intende approfondire il lavoro di coloro che contribuiscono alla vita di un film. Il direttore della fotografia, il fonico, il costumista, lo scenografo, il montatore sono, ad esempio, solo alcuni dei mestieri legati alla realizzazione di un film.

Dalla parte degli attori punterà l’attenzione sulla performance d’attore e su particolari figure divistiche.

Il prossimo appuntamento è per giovedì 20 marzo, sempre alle 20, con À peine j’ouvre les yeux, opera prima presentata quest’anno a Venezia.