Bit Generation. Speciale Pino Daniele “Terra mia”

Giovedì 18 Maggio, alle ore 15:00, il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ospita la presentazione del libro Pino Daniele. Terra Mia di Claudio Poggi e Daniele Sanzone, nell’ambito del ciclo di seminari #BitGeneration 2017.

A partire dal ricordo di Pino Daniele e in occasione del 40esimo anniversario dalla pubblicazione del suo primo disco, Terra mia, gli autori hanno deciso di raccontare la storia di quel ragazzo napoletano di vent’anni, innamorato del blues, che ha rivoluzionato la storia della musica italiana.

Claudio Poggi, primo produttore dell’artista partenopeo, e Daniele Sanzone, voce degli ‘A67, affronteranno, insieme a docenti ed esperti del settore, il tema delle contaminazioni e dei linguaggi musicali, con una riflessione sulla costruzione delle esperienze e delle memorie personali e collettive, attraverso la musica.

Il libro non è l’ennesima biografia, ma un vero e proprio viaggio negli anni ’70, fatto con gli occhi di chi quel sogno l’ha vissuto in prima persona. Un tributo, generoso e ricco di affetto, a un ragazzo – Pinotto, come lo chiamavano gli amici – che stava diventando uomo.

Ricordi, testimonianze, avventure e sguardi che non solo ci raccontano uno dei più grandi musicisti del nostro Paese, ma ci fanno attraversare parte della storia dell’intera musica italiana, immergendoci in quel magma creativo che costituì la parte felice degli anni Settanta, magnifici, struggenti e carichi di gioia.

«Quando un grande della musica scompare, sull’onda emotiva si va alla ricerca affannosa di aneddoti, curiosità, tracce e materiali che possano soddisfare gli appetiti del pubblico». Questo libro, che prende l’avvio dal primo disco di Pino Daniele, Terra mia, nel quarantesimo anniversario della sua pubblicazione, è molto di più. Nelle pagine scritte da Claudio Poggi, il produttore del disco, con la collaborazione di Daniele Sanzone – voce degli ‘A67, gruppo crossover nato a Scampia – si sviluppa invece un tributo, generoso e ricco di affetto, a un ragazzo – Pinotto, come lo chiamavano gli amici – che stava diventando uomo. Anni ricchi di stimoli che restituiscono ai suoi fan il ventenne che scrisse capolavori come «Napul’è», «Cammina cammina», «Terra mia»: ricordi, testimonianze, avventure e sguardi che non solo ci raccontano uno dei più grandi musicisti del nostro paese, ma ci fanno attraversare parte della storia dell’intera musica italiana, immergendoci in quel magma creativo che costituì la parte felice degli anni Settanta, magnifici, struggenti e carichi di gioia.

Nel corso dell’evento sarà presentato il progetto StartUp Music Lab, il corso di perfezionamento gratuito promosso dal Dipartimento di Scienze Sociali dell’Ateneo Federico II, in collaborazione con ilMIBACT e la SIAE, rivolto a giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori di età non superiore a 35 anni residenti in Italia. L’obiettivo del corso è promuovere la cultura dell’auto-imprenditorialità nel settore musicale, valorizzando metodologie che prevedano percorsi di autopromozione e di management culturale dei giovani artisti.

Il programma

Saluti istituzionali

Enrica Amaturo, Direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali – Università di Napoli Federico II

Alessandra Clemente – Assessore ai Giovani, Creatività, Innovazione – Comune di Napoli

Introduce e modera

Lello Savonardo

Intervengono gli autori

Claudio Poggi e Daniele Sanzone

Partecipano

Sergio BrancatoRosario Jermano, Antonio Sinagra, Roberto Giangrande, Tony Cercola, Carmine Aymone, Sandro Petrone, Max Carola, Donatella Brighel