Anno europeo per lo sviluppo

Il 2015 (l’anno europeo per lo sviluppo) sarà un anno importante per l’Unione Europea e per le organizzazioni di tutta Europa, che si impegneranno nel combattere la povertà ed aiutare le persone che vivono in condizioni disagiate.

”L’impegno è anche quello di sensibilizzare i cittadini europei affinchè possano sentirsi partecipi dello sviluppo. Aiutare i paesi più poveri non è solo un dovere, ma servirà a dare all’Europa maggiori potenzialità economiche e commerciali.

Gli aiuti dell’Ue sono destinati a 150 paesi dall’Afghanistan allo Zimbabwe. Dal 2014 al 2020 circa il 75% del sostegno del UE saràdestinato ai paesi più poveri del mondo, spesso colpiti da catastrofi naturali e da conflitti.

Grazie agli aiuti dell’Unione Europea 14 milioni di bambini hanno potuto frequentare la scuola primaria e più di 70 milioni di persone hanno avuto accesso all’acqua potabile.

L’Unione Europea, insieme agli Stati membri, è considerata tra i donatori più generosi in quello che viene definito ”aiuto pubblico allo sviluppo”, non solo per quello che concerne la povertà ma anche per risolvere problemi legati alla discriminazione di genere: alle donne non è consentito ricevere un’istruzione pari a quella maschile,negando loro la possibilità di un lavoro e dei servizi sanitari.

L’anno europeo per lo sviluppo riguarda ognuno di noi, segui la rubrica degli eventi in tutta l’UE, partecipa alla conversazione su Twitter (#EYD2015), condividi post e storie anche su Facebook.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale: europa.eu

e consulta sempre il sito: www.edlupt.eu

Ila. Err.