Quando la matematica può salvare il mondo. Al Cla il film di Matt Brow

Nuovo appuntamento con il cineforum in lingua originale del CLA – Centro Linguistico di Ateneo dell’Università Federico II, giunto all’edizione numero undici.

L’appuntamento organizzato in collaborazione con il COINOR, il Goethe Institut, il Corso di Studi in Lingue e il Dottorato di Studi in Mind, Gender and Languages è, come di consueto, per martedì 13 marzo alle ore 18 al cinema Academy Astra, in via Mezzocannone 109.

La pellicola protagonista sarà “L’uomo che vide l’infinito (The Man Who Knew Infinity)”, film del 2015 scritto e diretto da Matt Brown.

Inizi del ‘900, 1912 per l’esattezza, siamo in India, un giovane matematico completamente autodidatta di nome Srinavasa Ramanujan, interpreato da Dev Patel, invia sue recenti scoperte al professore londinese G.H. Hardy, un fantastico Jeremy Irons, che è entusiasta di trovarsi davanti ad una mente geniale e lo invita a studiare al Trinity College di Cambridge.

Il giovane indiano contro il volere della madre e lasciando la moglie, parte per l’Inghilterra per cambiare il suo futuro.

Sotto l’egida ferrea del prof. Hardy che combatte assiduamente per la sua realizzazione, per il rispetto e il riconoscimento che merita, il giovane indiano si trova a difendersi da pregiudizi e dalla incessante mancanza della moglie e del suo paese natio.

Lo studio dell’indiano è apparentemente privo di alcuna metodicità e si distingueva nettamente dai dettami classici accademici dell’ambiente del Trinity College del tempo venendo considerato poco convenzionale e poco avvezzo alla ferrea disciplina cattedratica.

Film marcatamente autobiografico dove è chiaro sin dall’inizio la dicotomia India/Inghilterra sotto il profilo geopolitico ma anche quello accademico.

Il lavoro maniacale e il suo amore per la matematica porteranno gli studi di Ramanujan ad un livello eccellente tale da rivoluzionare per sempre lo studio della disciplina matematica e trasformare il modo in cui gli scienziati chiariscono il concetto di mondo.