L'Italia di un tempo secondo Nesi

Storia della mia gente” (Bompiani) è il suggestivo titolo dell’ultimo romanzo di Edoardo Nesi. Già finalista Premio Strega nel 2005 con “L’età dell’oro”, nel 2011 lo scrittore toscano riesce ad ottenere il premio tanto ambito.

Conducendoci per mano nella riscoperta dell’industria tessile italiana, Nesi dipinge un quadro forte ed acceso dell’universo lavorativo attuale.

Sin dagli anni ’60 la struttura economica italiana era incentrata sulla piccola e media impresa, che pur non eguagliando una produzione al pari delle grandi industrie, garantiva un ottimo rapporto qualità-prezzo, permettendo agli italiani di vivere bene.

Ma con l’avvento dell’industria cinese tutto questo si interrompe. Disorientati e disillusi, i lavoratori italiani vengono soppiantati dai lavoratori extracomunitari che non hanno orari e regole.

Protagonista di questi cambiamenti è proprio la città natale dello scrittore, Prato, che sin dalla metà del Novecento ha ospitato i più grandi stabilimenti tessili del Paese.

Ed è questo che Edoardo Nesi racconta nel suo libro. Il tutto è legato ad un linguaggio semplice che ha permesso allo scrittore di fare breccia nei cuori degli italiani vendendo più di 50 mila copie.

A. C.