Difendere l'ambiente. A partire dalle infrastrutture

Il 20 ottobre scade il termine per l’invio di articoli per il quarto ed ultimo numero del 2011, che affronterà il tema: “Mobilità e Conflitti”. L’esercizio, la realizzazione o la previsione di infrastrutture per la mobilità possono generare diverse forme di conflittualità, che riguardano principalmente la sfera socio-territoriale e il rapporto fra infrastruttura (in generale grandi sistemi di trasporto e scambiatori) e collettività locale, interessata dai mutamenti territoriali e dai possibili impatti indotti.

Il numero analizzerà le possibili ed eterogenee forme di conflittualità, estendendo l’approfondimento anche a quelle relative a: procedure di concertazione, percorsi di ricerca del consenso, squilibri nell’erogazione del servizio, conflitti indotti fra classi diverse di utenti dalle nuove politiche di gestione delle infrastrutture (per esempio considerando le nuove opportunità di spostamento offerte dalla rete A/V). Particolare attenzione sarà riservata alla riflessione sugli impatti, gli squilibri e le discrasie generati sul “sistema ambiente” dalle nuove infrastrutture di mobilità che intervengono a modificare gli assetti orografici e le specificità ambientali di siti di consistente valore (territori alpini, insulari, costieri, etc.) ambientale e per i quali sussiste un forte senso di appartenenza radicato nelle comunità locali.

In particolare, si intende focalizzare l’attenzione sui seguenti aspetti:

  1. infrastrutture globali e conflitti locali: la sindrome NIMBY;
  2. procedure e pratiche di compensazione nella realizzazione di infrastrutture per la mobilità;
  3. infrastrutture di mobilità e generazione di consenso sulle decisioni: buone pratiche e casi di successo;
  4. la valutazione come elemento di mitigazione del conflitto;
  5. il caso Italia: dalla TAV al ponte sullo Stretto;
  6. discrasie e squilibri socio-territoriali nella gestione dei sistemi di mobilità;
  7. impatti territoriali ed urbani della mobilità di merci e persone.

AI fini della pubblicazione, gli articoli verranno sottoposti ad un processo di Peer Review. Gli autori riceveranno comunicazione solo se i propri lavori verranno accettati per la pubblicazione. La comunicazione avverrà entro 20 giorni dalla ricezione da parte della redazione.

Descrizione e articolazione dei temi affrontati in ciascun numero della Rivista, modalità, tempi e procedure per la presentazione degli articoli, sono disponibili sul sito della Rivista nella sezione “Avvisi”.

Per info: http://www.tema.unina.it/index.php/tema