NTFI: la modernità di Lorca contro il perbenismo

“La casa de Bernarda Alba”, il dramma del 1936 di Federico García Lorca, sarà in scena per la regia di Lluis Pasqual venerdì 30 e sabato 1 al Teatro Mercadante, in occasione della seconda parte del Napoli Teatro Festival Italia.

Spagna franchista. Per l’esattezza Andalucia. Tra le pareti bianchissime della casa, un gruppo di donne – dominate dalla tirannica volontà matriarca, avara, dura e repressa – amano, soffrono, fino al suicidio di una di loro.

Il teatro lorchiano degli anni ’30 aggredisce alcuni pregiudizi di fondo della vita spagnola di allora, colpendo in modo esemplare, e quasi didattico, una vecchia morale bigotta, obbediente ed acritica.

Lorca ripropone il teatro come forma di dibattito e ricerca, di provocazione ed espressione totale, in linea con l’obiettivo di attualizzare il grande teatro spagnolo del Siglo de Oro.

Il regista Pasqual ha previsto un insolito allestimento dello spettacolo: la sala del Mercadante sarà concepita come un unico grande spazio. Il pubblico sarà vicinissimo all’azione scenica e agli attori, condividendo un dramma familiare che è denuncia e metafora dei mali di una società coercitiva e sessuofoba.

Inoltre, lo spettacolo con Lina Sastri, inaugurerà la stagione del Teatro Mercadante il 19 ottobre, fino al 6 novembre.

S. G. M.