X-Men: l'inizio

“X- Men: l’inizio” di Matthew Vaughn è ambientato nei primi anni ’60, quando nascono i mutanti: divisi tra quelli che sono pro o contro la collaborazione con la razza umana; condannati alla persecuzione e vittime di un razzismo che acceca.
I sceneggiatori hanno costruito una trama perfettamente incastrata negli eventi storico-politici di quegli anni: durante le tensioni della Guerra Fredda (quando era palpabile la paura di un conflitto nucleare tra U.S.A. e U.R.S.S.) e lavorando con molta precisione sul ritmo e sulla scansione degli eventi.

È una strategia che funziona per sottrarre i personaggi da una dimensione fantascientifica e riportarli, pur sempre in un mondo fantastico, dentro un contesto noto, schematico come una battaglia navale e apocalittico come una guerra nucleare.

L’ambientazione rende conto di un certo gusto retrò abbastanza efficace, infatti i sottotesti, le metafore appartenenti a quell’epoca, alle storie ed ai veri personaggi presenti, riaffiorano con forza e rimangono impressi.

Le scene di azione sono divertenti e mirano più ad una giusta tensione che all’effetto spettacolare.

È distribuito in tutti i cinema d’ Italia da 20th Century fox dall’ 8 giugno 2011.

R. V.