David Bowie – The Man Who Sold The World

“The man who sold the world” è la title track del terzo album del Duca Bianco: David Bowie. Se è certo che questo artista ha sempre saputo distinguersi per eclettismo, è altrettanto vero che con quest’album avviene la svolta rispetto a tutto ciò che c’è stato prima. Abbandonata ogni esitazione o timidezza, Bowie ha raggiunto una maturità estetica tale da permettergli di comparire per la prima volta, proprio sulla copertina del disco, vestito da donna.

È l’inizio del periodo d’oro: l’avvento dell’immagine sensuale e ambigua, i testi grotteschi, l’incontro con il chitarrista Mick Ronson e il produttore Tony Visconti.

La leggenda vuole che il testo della canzone sia ispirato all’opera di William Hughes “Mearns Antigonish”, conosciuta anche come The Little Man Who Wasn’t There, ovvero la storia di un fantasma, ai limiti della schizofrenia, e perfettamente in linea con la camaleontica personalità di Bowie.

We passed upon the stair, we spoke of was and when
Although I wasn’t there, he said I was his friend
Which came as some surprise I spoke into his eyes
I thought you died alone, a long long time ago

N. P. D. A.