Litfiba El Diablo

El Diablo è il primo album degli anni novanta dei Litfiba, edito nel 1990 dalla CGD.

Il primo che non sia suonato dalla formazione originaria: infatti a partire da questo momento la band rimarrà capitanata dal duo Pelù – Renzulli, che continueranno ad avvalersi del “marchese” Antonio Aiazzi alle tastiere .

El Diablo venne composto in due differenti fasi: la prima subito dopo il Pirata tour, con Ringo De Palma ancora alla batteria; la seconda, al termine dello stesso tour, con Trambusti che sostituirà il leggendario batterista dei Litfiba purtroppo deceduto.

El diablo è il disco che fa raggiungere i Litfiba al grande pubblico, grazie alla title-track che ne costituiva il primo singolo.

Anche se inizialmente non era stato previsto, quest’album getta le basi per la costruzione della cosiddetta tetralogia , che prenderà corpo negli anni successivi e che rappresenterà i 4 elementi naturali:

Terremoto – Terra. Spirito – Aria. Mondi sommersi – Acqua – El Diablo – Fuoco.

Il disco è caratterizzato da pezzi di denuncia, come El Diablo, riguardo al presunto satanismo del rock, Woda Woda sulla penuria di acqua sul Pianeta Terra e la celebre Proibito, relativa al problema delle droghe e ai danni apportati dalle stesse.

Con questo album la band si sposta su un rock più diretto e meno underground, avendo ormai abbandonato la vecchia formazione in cui le sonorità erano decisamente più vicine alla new-wave dark e più genericamente al rock alternativo