“Estate a Corte”. Il cinema d’estate è nel cuore dei Quartieri Spagnoli

Visioni e incontri, proiezioni e dialoghi. Attori, musicisti, registi di lungometraggi si danno appuntamento – in questa irripetibile e invincibile estate – nel cortile di FOQUS, struttura nel ventre dei Quartieri Spagnoli che accoglie una idea adrenalinica e in movimento di tre direttori artistici: Pietro Pizzimento, Fabio Gargano e Giuseppe Colella.

Nasce con tali prospettive “Estate a Corte”, cartellone di film dell’ultima stagione e non solo. Una stagione ballerina, vista la planetaria pandemia COVID-19 e le imprevedibili conseguenze sanitarie e economiche. Una stagione disgraziata, rocambolesca e menomata. Per ristabilire una sorta di equilibrio, per ritornare alla priorità del racconto e al senso di sentirsi esseri umani in collettivo, è in arrivo un progetto che intende riportare in piazza le persone e le proprie storie. Reali e di fantasia. Spietate e romantiche, sportive e passionali, goliardiche e on the road. Sarà, così, alla maniera dei versi di Albert Camus, una invincibile stagione di inattese rivelazioni cinematografiche.

Dal 7 luglio al 24 agosto, ogni sera dalle 21 (la corte aprirà dalle 20) la platea di cittadini residenti e di visitatori potrà partecipare a un’esperienza|esperimento che senza esitazioni porterà un intenso scambio di relazioni. Proprio nel ventre di quei Quartieri Spagnoli che non troppe volte (finora, almeno) sono stati epicentro della narrazione cinematografica contemporanea. E si inizia con una doppia anteprima cinematografica: Il ladro di cardellini, diretto da Carlo Luglio, interpretato da Nando Paone e da un cast corale che include Lino Musella, Pino Mauro, Giovanni Ludeno, Ernesto Mahieux, Tonino Taiuti, Gigi De Luca, Vincenzo Nemolato, Viviana Cangiano, Yulia Mayarchuk, Antonella Attili. Musiche originali di Remo Anzovino, canzoni di Canio Loguercio.

Fino al 24 agosto, ogni sera una proiezione cui si abbinerà talvolta una conversazione con un regista, un musicista, un attore. È il caso dell’incontro con il regista|scrittore Guido Lombardi (10 luglio), autore de Il ladro di giorni, opera selezionata alla Festa del cinema di Roma 2019 e tre volte in nomination ai Nastri d’Argento 2020 nelle categorie migliore canzone originale (l’omonima Il ladro di giorni scritta da Nelson, premiato col David di Donatello nel 2018 e 2016, e cantata da Nelson e da Gnut), migliore fotografia (Daria D’Antonio) e miglior attore non protagonista (Massimo Popolizio). Lombardi sarà accompagnato a Foqus proprio da Nelson. Sabato 11 tocca a Francesco Lettieri, che dopo aver diretto tutti i videoclip di LIBERATO (da Nove maggio a We Come from Napoli) e diverse clip di Calcutta, K-Conjog, Francesco Di Bella, Giovanni Truppi e Noyz Narcos di recente ha debuttato dietro la macchina da presa con il film ULTRAS. Al suo fianco, interverrà lo sceneggiatore Peppe Fiore. Tra la visione di Border di Ali Abbasi e Parasite diretto da Bong Joon Ho, ecco ancora due faccia a faccia. Il 13 luglio il regista Toni D’Angelo parlerà del suo Falchi, interpretato da Fortunato Cerlino e Michele Riondino. Mentre sabato 18 luglio spazio a Marco D’Amore, regista e inteprete de L’immortale, sorta di narrazione cross-mediale che si inserisce nell’affresco della serie Gomorra.