“Culture digitali, innovazione e startup”. Il modello Contamination Lab in un volume

Venerdì 11 ottobre, alle ore 18.30, presso la Biblioteca di Palazzo Sacripanti di Narni (TR), sarà presentato il volume Culture digitali, innovazione e startup. Il modello Contamination Lab, a cura di Lello Savonardo e Annalisa Buffardi, edito da Egea (2019).

La presentazione si terrà nell’ambito della rassegna LibrInFestival della IV edizione del Festival della Sociologia di Narni (11 – 12 ottobre 2019), appuntamento annuale che riunisce la comunità dei sociologi italiani e non solo per confrontarsi sulle riflessioni, gli studi e le ricerche che alimentano il dibattito contemporaneo della disciplina.

Il volume sarà presentato da Enrica Amaturo, Presidente dell’Associazione Italiana di Sociologia (AIS) e Derrick de Kerckhove, tra i massimi esperti di media digitali. Saranno presenti i curatori e alcuni autori del volume.

Il volume, che nasce da un’esperienza di ricerca-azione condotta dai curatori tra il 2014 e il 2016 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, si concentra sulle relazioni tra le innovazioni tecnologiche e sociali e le nuove opportunità – e sfide – che si raccolgono intorno al sistema della formazione, esplorando gli intrecci tra possibili scenari educativi e i contesti sociali, economici e culturali contemporanei, che si nutrono di innovazione, creatività e connettività.

In particolare, il libro presenta l’esperienza dei Contamination Lab (CLab) avviata nelle Università italiane con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione, formare nuove competenze e promuovere la nascita di imprese innovative o startup tra i giovani, a partire dalle trasformazioni tecnologiche e culturali che investono il mondo del lavoro e della conoscenza.

La contaminazione tra le diverse discipline e tra il mondo accademico e imprenditoriale rappresenta, in particolare, il fulcro del modello formativo del CLab di Napoli, promosso dal Dipartimento di Scienze Sociali dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, che ha inteso valorizzare le opportunità offerte dalle tecnologie digitali, dallo sviluppo della ricerca scientifica e applicata e dalla creatività dell’universo giovanile. L’esperienza dei CLab risulta essere esempio e impulso per un nuovo modello didattico, considerati i suoi caratteri di apertura, di contaminazione, di creatività e di networking. Tale esperienza costituisce un ponte virtuoso tra ricerca e impresa, formazione e mercato, laboratorio e territorio, innovazione creativa e sviluppo di tecnologie digitali, che apre le porte del sapere tradizionale al sapere dell’esperienza e prefigura nuovi scenari per le università del futuro.

Prefazioni: Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ed Enrica Amaturo, Presidente dell’AIS – Associazione Italiana di Sociologia.

Postfazione: Derrick de Kerckhove.

Gli autori: Annalisa Buffardi, Carla Langella, Vincenzo Luise, Rosanna Marino, Francesco Pirone, Stefania Sansò, Lello Savonardo, Rosanna Veneziano.