La crudeltà del bracconaggio a AstraDoc

Terz’ultimo appuntamento con l’edizione numero nove di “AstraDoc – Viaggio nel Cinema del Reale”, rassegna di cinema documentario che Arci Movie organizza con Parallelo 41 Produzioni, Coinor e Università “Federico II” di Napoli presso lo storico Cinema Astra in via Mezzocannone 109

L’appuntamento pre pasquale è per mercoledì 28 marzo, con un nuovo appuntamento.

Una sola proiezione all’Astra a partire dalle ore 21.

Come si consueto l’ingresso è alla simbolica cifra di 3 euro, mentre per i Soci Arci il costo è 2.5 euro a proiezione.

Il film prescelto è “Safari” di Urlich Seidl, dove al centro del plot narrativo c’è il bracconaggio, visto sotto la lente d’ingrandimento oggettiva e totalmente priva di qualsiasi artifizio romanzato: solo la nuda e cruda realtà.

Il regista Seidl, austriaco, si è imposto all’attenzione di pubblico e critica per i suoi documentari “Good News”, “Animal Love” e “Models”. Ulrich Seidl ha ottenuto numerosi premi internazionali per i suoi documentari; “Hundstage” (Canicola) è stato il suo primo lungometraggio ed ha vinto nel 2001 il Gran Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia.

In “Safari”, ricchi turisti austriaci e tedeschi abbattono zebre e giraffe nelle riserve al confine fra Namibia e Sudafrica. Seidl è accurato nel seguire passo passo i ‘suoi’ turisti intenti a rapportasi all’Africa e pronti a dilungarsi in riflessioni con tematiche quali la morte, la vita, l’economia e tanti altre.

Tra il serio e il faceto il regista evidenzia fotogramma dopo fotogramma i particolari più grotteschi e assurdi dei protagonisti, dove la narrazione non incorre né indugia su alcuna censura, di nessun tipo. Presentato presentato fuori concorso al Festival di Venezia 2016, il film ha palesato l’estro e la maestria rigorosa ma unica di Ulrich Seidl, uno dei più importanti documentaristi nel panorama cinematografico contemporaneo.