Novità italiane in libreria

Settimane ghiotte per i lettori, soprattutto per i fedeli consumatori di letteratura italiana. Nel giro di pochi giorni, infatti, gli scaffali delle librerie sono stati invasi da tante attese novità.

Primo nella classifica vendite del sito lafeltrinelli.it, si impone il solito Camilleri, con l’ultima fatica targata Sellerio: “Il sorriso di Angelica”, in cui ritroviamo Montalbano sulle tracce di pericolosi ladri, ma soprattutto un personaggio – Angelica, appunto – ricco di somiglianze con l’omonima eroina dell’Orlando Furioso di Ariosto. Camilleri si fa più letterario e sempre meno “da ombrellone”.

Chi invece sotto l’ombrellone non si è fatto leggere mai, è Umberto Eco, secondo nella classifica vendite con il romanzo fresco di stampa “Il cimitero di Praga”, Bompiani, già criticatissimo per il – presunto – compiacimento nella descrizione delle origini dell’antisemitismo. Storia del protagonista, l’odioso Simone Simonini, e Storia con la S maiuscola dell’Ottocento europeo, unità d’Italia compresa, si intrecciano nel lungo romanzo di Eco, destinato come di consueto a restare a lungo in classifica in Italia e nei numerosi paesi in cui sarà tradotto.

Ma la generazione più giovane rispetto ai veterani Camilleri e Eco incalza il libreria: gli einaudiani Ammaniti, con “Io e te”, e Francesco Piccolo, con “Momenti di trascurabile felicità”; ma anche l’instancabile Carofiglio, con “La manomissione delle parole”, appena uscito per Rizzoli, e Sandro Veronesi, tornato con il noir con “XY”, edito da Fandango.

Ma non finisce qui: proprio oggi esce “Appunti di un venditore di donne”, l’ultimo romanzo di Giorgio Faletti, edito da Baldini Castoldi Dalai, che si candida a diventare il libro più regalato del prossimo Natale. Il protagonista, che si fa chiamare Bravo, si aggira nei sobborghi della Milano degli anni di piombo, tra losche frequentazioni e affari non proprio puliti. Sullo sfondo del rapimento di Moro, del dominio del clan siciliano dei Badalamenti e delle imprese malavitose di Renato Vallanzasca, Bravo sarà destinato a diventare il capro espiatorio di delitti senza colpevole. Il thriller stavolta entra nella Storia, e sarà sicuramente una storia da brivido.

S. D. B.