“All about Eve”. Al cinema universitario un capolavoro da non perdere

Mercoledì 22 novembre 2017 alle 14, con All about Eve (Eva contro Eva) di Joseph Leo Mankiewicz (1950) torna sullo schermo dell’Astra il grande cinema.

Margo Channing e Eva Harrington sono i nomi di due personaggi che chi ama il cinema non può ignorare: rappresentano la tenacia e la totale dedizione necessarie per conquistare Broadway e diventare grandi attrici. Proprio come Bette Davies e Anne Baxter, che li interpretano in All about Eve (Eva contro Eva), grande classico hollywoodiano di Joseph Leo Mankiewizc, che del film è anche sceneggiatore. Il mondo rappresentato è quello del teatro, elemento che ha varie implicazioni nello sviluppo della storia, ma il meccanismo di accesso alla celebrità non è poi troppo dissimile da quello hollywoodiano e il film nasce dal desiderio di Mankiewicz di raccontare la storia di un’attrice di successo che ha ormai raggiunto i quarant’anni.

È il 1950 e, mentre gli Stati Uniti fanno i conti con il Secondo Dopoguerra anche riconfigurando i ruoli di uomini e donne all’interno della società, Hollywood sembra impegnata a riflettere su di sé attraverso personaggi di donne indimenticabili. Grazie al tocco geniale di Billy Wilder resterà mitica la vicenda di un’altra grande attrice, questa volta del cinema muto e più d’età rispetto a Margo: Norma Desmond, protagonista di Sunset Bd (Viale del tramonto). Gloria Swanson, divina decaduta quando, con l’avvento del sonoro, la collina del cinema ha smesso di emanare profumo di ambrosia, è un’altra incarnazione di un sistema produttivo in crisi, che dovrà cercare un nuovo assetto, anche attraverso il rinnovarsi dello star system. Da questo punto di vista, la breve apparizione di una pressoché esordiente Marilyn Monroe in All about Eve sembra oggi premonitrice: nel 1947 era stato fondato l’Actor’s Studio di cui, proprio nel 1950, Lee Strasberg sarebbe diventato direttore artistico. Il “Metodo” contribuì a formare tutta una nuova generazione di attori ma, significativamente, intercettò, con esiti non felici, anche la meteora luminosa di Marilyn.

Diego Del Pozzo, docente presso l’Accademia di Belle Arti e critico cinematografico de “Il Mattino” introdurrà il film.