Proiezione del docu-film: “Metti, una serata a cena con Peppino”

Presso il Teatro San Ferdinando di Napoli il 12 maggio alle ore 20.00 si terrà la proiezione del film documentario sulla vita del regista e scrittore napoletano Peppino Patroni Griffi, scomparso nel 2005.

Lo spettacolo, diretto da Antonio Castaldo, prende il nome di: “Metti, una serata a cena con Peppino”, e vedrà la partecipazione di Massimo Ranieri e Mariano D’amora, con l’introduzione del direttore dello Stabile Luca De Fusco e i saluti di Franco Rendano.

Il docu-film ricostruisce il profilo, umano ed intellettuale, di Peppino Patroni Griffi, personaggio di spicco nel secondo novecento. Una personalità versatile, in grado di creare contenuti e significati rilevanti sia nella regia teatrale quanto in quella cinematografica. Lo spettacolo, prodotto da 8 Production e distribuito da Istituto Luce Cinecittà, si avvale anche del contributo di testimonianze di amici, come l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e lo scrittore Raffaele La Capria.

L’obiettivo del film documentario è duplice, da un lato c’è il desiderio di mantenere viva la memoria di Griffi, che si presenta come uno dei maggiori interpreti della cultura del secondo novecento. Dall’altro però c’è anche il tentativo di scoprire le innumerevoli sfumature della poliedricità artistica del personaggio in questione. Il titolo del film, infatti: “Metti, una serata a cena con Peppino”, propone un’ambientazione tipica del dialogo e del confronto; una cena, appunto, proprio al fine di conoscere tutti i tratti personali, artistici, intellettuali, di Peppino Griffi.

Lo spettacolo nasce da un’idea di Ilenia Amoruso, Elita Montini e Rosamaria Vaccaro e gode anche del contributo, nel ruolo di aiuto regista, di Giuseppe Patroni Griffi, nipote omonimo dell’artista

La proiezione del 12 maggio al Teatro San Ferdinando di Napoli segue quelle al Piccolo Eliseo di Roma, al Teatro Franco Parenti di Milano, al Teatro la Pergola di Firenze.

L’ingresso alla proiezione è gratuito fino a esaurimento posti disponibili, per informazioni è inoltre possibile consultare il sito: www.teatrostabilenapoli.it

Mar. D’Em.