“Undici Minuti” di Paulo Coelho

“…Coloro che hanno accarezzato il mio corpo non sono stati in grado di raggiungere la mia anima”, dice Maria, una giovane prostituta brasiliana in cerca dell’amore, amore che teme ma di cui ha terribilmente bisogno. Paulo Coelho narra la storia della ragazza che credeva di avere un futuro brillante, della donna che adesso invece ogni sera soddisfa i desideri degli uomini.

“Undici Minuti” è il titolo del romanzo di Coelho, e undici minuti sono il tempo che mediamente Maria investe per ogni cliente.

Bisogno di una maggiore stabilità economica o di affetto? Fin da piccola soffre per le delusioni amorose, sente su di sé gli sguardi compassionevoli delle amiche, ma nello stesso tempo impara a conoscere gli uomini, le loro ambizioni, i pensieri, Maria osserva anche i minimi particolari; finché sarà in grado di possedere l’altro sesso, che a sua volta si rivela debole e pronto a lasciarsi comandare.

Scritto tra il 1999 e il 2003, anno della sua pubblicazione, “Undici Minuti” (Onze Minutos il titolo originale) narra con uno stile crudo e schietto, ma mai volgare, la storia vera di una prostituta brasiliana in Svizzera, in una sorta di biografia che inevitabilmente porta il lettore a compatire le scelte della ragazza e a immedesimarsi nella donna matura e cosciente delle sue decisioni.

Coelho ha dichiarato che inizialmente molte altre prostitute gli consegnarono le loro autobiografie, ma che una in particolare – l’esperienza di vita di Maria – lo colpì e lo impressionò particolarmente. Ed è su questa storia che lo scrittore intesse una delle sue opere migliori, discostandosi dal romanzo “favolistico” delle sue pubblicazioni precedenti e scegliendo di trattare due argomenti delicati ma universali: il sesso e l’amore.

Gio. Mar. Amu.