L’arte Informale di Spinosa

A cento anni dalla nascita dell’artista Domenico Spinosa (Napoli, 1916 – 2007), il Polo museale della Campania e l’Accademia di Belle Arti di Napoli, in collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte, promuovono la retrospettiva Domenico Spinosa. 100 anni dopo, ospitata negli spazi del Museo Pignatelli.

Il progetto espositivo a cura di Valentina Lanzilli e Aurora Spinosa – patrocinato dall’ Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli – che raccoglie circa 50 opere dagli anni Cinquanta ai primi del Duemila, sarà l’occasione per promuovere un inedito percorso dedicato ad uno tra i maggiori interpreti dell’Informale in Italia, attraverso i siti museali della città che custodiscono, nelle loro collezioni permanenti, le opere di Spinosa.

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Museo Novecento a Napoli a Castel Sant’Elmo, la Galleria dell’Accademia di Belle Arti costituiranno un circuito di luoghi d’arte che si collegano al percorso espositivo del Museo Pignatelli e nei quali si terranno anche cicli di incontri, approfondimenti, laboratori e visite guidate.

Organizzata dall’associazione “Progetto Museo” in collaborazione con gli Amici di Capodimonte e con il supporto di COMICON, Salone Internazionale del Fumetto, con allestimento a cura di Lucia Anna Iovieno, la mostra è accompagnata dal volume “Domenico Spinosa. Una vita per l’arte 1916 – 2007” edito da Skira (Milano, 2016), a cura di Valentina Lanzilli ed Aurora Spinosa. Il volume sarà presentato in occasione dell’inaugurazione, alla quale interverranno Anna Imponente, Renata Caragliano e Philippe Daverio. Inaugurazione martedì 6 dicembre alle 17 e apertura al pubblico mercoledì 7 dicembre.