Vita, miracoli e sapore del vino secondo Moio

Vi parlerò di quel profumo coinvolgente, di quel suo respiro trattenuto, al quale è impossibile opporre resistenza, che anticipa tutto ciò che si sente in bocca subito dopo aver avvicinato il bicchiere alle labbra. Di quel profumo che forse è l’aspetto sensoriale più straordinario del vino, perchè è anche il linguaggio della sua composizione, della sua storia, delle sue tradizioni, dei territori in cui nasce e dei microclimi che ne accarezzano i giorni. Il vino è la sintesi sorprendente dei profumi di tutto ciò che ci circonda, perchè ha nella sua natura più profonda le tracce della terra, dei fiori, dei frutti, delle spezie, del mare, della montagna, del vento, della luce e di tante altre cose che nobimente rappresenta. Il vino è il mondo intero in un bicchiere‘.

Così Luigi Moio introduce ai lettori il tema del suo libro ‘Il respiro del vino’, che verrà presentato venerdì 2 dicembre 2016, alle 18, al Centro Congressi federiciano di via Partenope, 36, a Napoli.

L’incontro si aprirà con i saluti di Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università Federico II, e verrà introdotto da Matteo Lorito, Direttore del Dipartimento di Agraria della Federico II, e da Sandra Furlan, di Mondadori.

Discuteranno con l’autore Guido Trombetti, già Rettore dell’Università Federico II, Arturo De Vivo, Prorettore della Federico II, Antonio Corbo, Giornalista, Luciano Pignataro, Giornalista. Modererà Manuela Piancastelli, Giornalista.

Luigi Moio è professore ordinario di Enologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Da più di vent’anni si occupa degli aspetti sensoriali, biochimici e tecnologici dell’aroma del vino. È autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali. Esperto scientifico per il ministero delle Politiche agricole, dal 2015 è presidente della commissione di enologia dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV) con sede a Parigi. È accademico dei Georgofili e dell’Accademia italiana della vite e del vino.