Le quattro giornate del libero pensiero


Riflettere sul nostro presente e sullo stato della democrazia che viviamo come spazio di libertà, tra diritti e doveri.

Su questi temi si terrà a Napoli dal 7 al 10 ottobre “Del pensare libero”, quattro giorni di dialoghi, incontri, lezioni e assoli teatrali.

Il ciclo di appuntamenti che si svolgerà in diversi luoghi, tra questi Convento di San Domenico Maggiore, l’istituto penitenziario di Secondigliano, il Complesso monumentale dei SS. Marcellino e Festo, il Palazzo Du Mesnil, ed è stato organizzato dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, con la Fondazione Premio Napoli, l’Associazione culturale Astrea-sentimenti di giustizia e l’Associazione A Voce Alta.

Gli ospiti saranno eminenti figure della cultura filosofica, giuridica e politica, come Gustavo Zagrebelsky che inaugurerà “Del pensare libero” mercoledì 7 ottobre, dalle 11,30, presso il Complesso SS Marcellino e Festo, dopo i saluti del Sindaco Luigi de Magistris, del Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Gaetano Manfredi e del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Flavio Zanchini. Interverrà l’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli Gaetano Daniele.

Il professor Zagrebelsky terrà la lectio magistralis ‘liberi servi‘, affrontando le questioni del potere che condiziona la libertà e su cosa essa rappresenti per gli uomini.

Nel pomeriggio, poi, si terranno  due appuntamenti presso il Convento di San Domenico Maggiore: alle 17.30 ‘geopolitica del dissenso’, dialogotra Giancarlo BosettiBiagio de Giovanni, coordinato da Ottavio Ragone, in cui interverrà Ismaeel Dawood dell’Associazione ‘Un ponte per”.

Altri ospiti saranno Guido Barbujani, Fadhel Moussa, Domenico Quirico, Massimo Capaccioli, Piero Ignazi, Gennaro Carillo, che parlerà di Socrate ai detenuti del penitenziario di Secondigliano.

Ulteriori informazioni sul programma le trovi qui