San Marino agli Europei. Un evento storico


La nazionale del piccolo stato di San Marino da ieri sera è entrata nella storia battendo un suo record personale.
Iscritta alla Uefa, la squadra, ha il diritto di giocare le qualificazioni al Campionato Europeo di Francia 2016. La “Serenissima” (questo è il nome da battaglia della nazionale sanmarinese) dopo una serie di 61 sconfitte consecutive, riesce a strappare all’Estonia un inatteso pareggio per 0-0.

Un risultato che per gli uomini del coach Manzaroli, però, rappresenta una grande vittoria: da un lato sono riusciti a non perdere per la quinta volta in 123 gare disputate dalla nazionale (le statistiche prima di ieri sera raccontavano di 1 vittoria 1 pareggio e 119 sconfitte, di cui 61 di fila); dall’altro, questo inaspettato pareggio ha una risonanza ancor più grande poiché la “Serenissima”, che secondo il ranking internazionale è al 208 posto, è uscita indenne contro l’Estonia, numero 88 del suddetto ranking.

E a pensare che il primo pareggio della sua storia, San Marino lo ottenne contro la Lettonia, ironia della sorte, un’altra squadra baltica.

Fatto sta che questo risultato, festeggiato sul campo con grande entusiasmo, quasi come se avessero vinto la finale, è stato molto acclamato nella piccola nazione, e ha fatto dei ragazzi di Coach Manzaroli degli eroi nazionali, anche perché la squadra è composta da calciatori non professionisti.

Rivedendo la maniera in cui la “Serenissima” ha festeggiato il pareggio, ci si domanda cosa accadrebbe se la nazionale vincesse una partita ufficiale (l’unica vittoria risale ad un match amichevole giocato contro Andorra nel lontano 2003 quando a vestire la maglia della nazionale, c’era proprio Coach Manzaroli).

Enr. Rus.