'Le Cose Fondamentali' di Tiziano Scarpa

Il protagonista è Leonardo, diventato padre da pochi giorni. La nascita di Mario ha improvvisamente cambiato il suo modo di vedere e sentire le cose: Leonardo è affascinato da quegli occhi spalancati sul mondo, da quel piccolo alieno pieno di potenzialità e di vita.

Decide allora di scrivere un quaderno in cui poter esprimere i sentimenti che prova per lui, per potergli raccontare quel che ha imparato dalla vita: le sue storie d’amore e le sue disillusioni, i rapporti con la famiglia, le sue esperienze più private.

Leonardo vuole che suo figlio legga quelle pagine quando sarà un adolescente, quando il suo rapporto con il padre diverrà inevitabilmente complicato, probabilmente conflittuale. Ma mentre Leonardo costruisce il suo castello di parole, il piccolo Mario si ammala gravemente: solo un trapianto potrà salvarlo. Il principale candidato donatore è il padre. Ma ad analisi fatte, Leonardo scopre quel che non avrebbe mai dovuto sapere: non è lui il padre biologico del piccolo Mario. Un trauma nascosto dentro un altro trauma. La paternità del protagonista è duramente messa alla prova: eppure, nonostante tutto, i legami affettivi restano saldi.

Il romanzo vede intrecciarsi avventure sorprendenti ed esperienza profonda della parola: l’autore si interroga sulle grandi questioni dell’esistenza, “le cose fondamentali” del titolo, attraverso le immagini emblematiche della storia che racconta.

M.P.