Amore e magia nel nuovo libro di Paolo Coelho

Dopo il nostalgico e romantico “Zahir”, in cui l’autore ci spinge alla ricerca di noi stessi, e il sensualissimo “La strega di Portobello”, Paulo Coelho torna con
la sua ultima opera letteraria dal titolo “Il dono supremo”.

Edito da Bompiani, come nel romanzo “Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto”, l’autore brasiliano mescola religione, amore e magia.

Un inizio mistico e fiabesco ma allo stesso tempo concreto apre il romanzo. Una miriade di individui alla ricerca di spiritualità e saggezza si radunano attorno a un predicatore che dà la parola a un missionario seduto tra gli ascoltatori. Si tratta di Henry Drummond, giovane protagonista del libro, che ha vissuto per alcuni anni in Africa. Ricevuta la parola, Henry apre la Bibbia e legge la prima lettera di San Paolo ai Corinzi.

Questa epistola religiosa ha al suo cardine l’amore che è al di sopra di ogni cosa, superiore a qualsiasi altra facoltà dello spirito: forza prorompente con la quale neppure la fede può confrontarsi. 

È proprio nella forza dell’amore, infatti, la chiave di lettura di questo romanzo pieno di emozioni. 

(G.L.)