Riparte la stagione del Teatro Nuovo all'insegna del “Fondamentalismo”

Portare in scena il Fondamentalismo inteso non solo in senso religioso ma anche politico, artistico e culturale. Questo è il progetto del direttore artistico Antonio Latella per la stagione 2010/2011 del Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, che inaugurerà la sua programmazione, lunedì 4 ottobre 2010, con “Auguri e Figli Maschi! Sei sguardi d’autore sul Fondamentalismo”.

Sei monologhi per la regia dello stesso Latella, che saranno in scena uno al giorno, da lunedì 4 a sabato 9 ottobre e, consecutivamente, in una maratona, programmata per domenica 10 ottobre dalle ore 12.00. Un appuntamento speciale che chiuderà anche la stagione, tornando in scena dal 2 all’8 maggio 2011, con la medesima programmazione.

Il progetto Fondamentalismo, prodotto dal Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, si avvale della co-produzione del Napoli Teatro Festival Italia e della Fondazione Campania dei Festival, che sostengono l’attività della compagnia stabile nel biennio 2010-2012.

Dopo l’anteprima, ospitata nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia, i monologhi presenteranno al pubblico i sei attori della compagnia stabile, Caterina Carpio, Daniele Fior, Giovanni Franzoni, Massimiliano Loizzi, Candida Nieri, Valentina Vacca, unitamente al lavoro con i sei registi della “casa” su altrettanti spettacoli e monologhi.

Uno spazio scenico unico contraddistingue i sei monologhi, che affrontano le diverse valenze del Fondamentalismo: i primi tre quella prettamente politica, i successivi quella più individuale e umanistica. Il primo monologo, Altare per voce sola: Maria (di Ken Ponzio, con Valentina Vacca), affronta la tragica vicenda delle ragazze turche, costrette a suicidarsi per salvare l’onore della propria famiglia. Si prosegue con Fondamentalismo dell’illuminismo (di Alexandra Millner, con Caterina Carpio), ispirato alla storia di Ayaan Hirsi Ali, che, nell’esilio europeo, si libera dell’hijab e della repressione dell’Islam radicale.

Il terzo monologo, Kamikaze Number Five (di Giuseppe Massa, con Massimiliano Loizzi), racconta le ultime ore di vita di un kamikaze, il quale, prima dell’esplosione, saluta la sua famiglia, morta prima di lui. Maria (di Francesca Manieri, con Candida Nieri), è la convulsa narrazione di una madre nel delirio d’amore per suo figlio, incarnazione della vita e dell’impossibilità del distacco. Il Gatto Nero (di Letizia Russo, con Daniele Fior) è basato su un’opera di Edgar Allan Poe, mai rappresentata in Italia. Protagonista è un gatto, sottoposto alle più crudeli angherie dal suo padrone, eppure portatore di un inspiegabile amore nei suoi confronti. La chiusura è affidata a un monologo che racconta il Fondamentalismo nell’arte, Caro George (di Federico Bellini, con Giovanni Franzoni). In scena un momento della vita di Francis Bacon, in cui trionfo artistico e fallimento esistenziale si sono sovrapposti, quando, alla vigilia della mostra che l’ha consacrato nel mondo dell’arte, George, il suo amante e modello, si tolse la vita.

Le scene di AUGURI E FIGLI MASCHI! sono a cura di Fabio Sonnino, il suono di Franco Visioli, le luci di Simone De Angelis, i costumi di Graziella Pepe, i movimenti scenici di Francesco Manetti, la realizzazione dei costumi di Cinzia Virguti. Assistente alla regia Catherine Schumann.

Info e prenotazioni al numero 0814976267 email: botteghino@nuovoteatronuovo.it