“The impossibile”. La storia di una catastrofe

Una data tristemente nota, quella del 26 dicembre 2004, giorno in cui uno tsunami di dimensioni colossali devastò le coste del sud est asiatico.

Juan Antonio Bayona, regista spagnolo alla sua seconda prova cinematografica, con “The impossibile”, porta sullo schermo la storia vera di una famiglia che si trova a fronteggiare il tragico evento.

Henry, Maria e i loro tre figli decidono di concedersi una vacanza in Thailandia durante il periodo natalizio, ma la loro tranquillità è interrotta improvvisamente quando uno tsunami di abbatte sul villaggio dove risiedono.

La furia delle onde separa i componenti della famiglia che vengono trascinati dall’acqua in direzioni diverse. Inizia allora la lotta per ritrovarsi.

Da quel momento la pellicola è un crescendo di emozioni. Il regista, grazie alla complicità di scene spettacolari, trasporta chi si trova davanti allo schermo all’interno del film così come le onde trasportano i personaggi del racconto cinematografico.

Lo spettatore condivide paure e angosce con i membri della famiglia, soffre con loro. Il grado di empatia è davvero alto, ed è ulteriormente amplificato, oltre che dalle ottime interpretazioni di Ewan Mc Gregor e Naomi Watts, dal fatto che , come è precisato all’inizio del film, lo spettacolo a cui si sta assistendo è tratto da una storia vera.

Una storia vera, ma tanto tragica e sconvolgente da sembrare quasi impossibile.

Man. Va.