Il sogno di Michele Placido

Il sogno di Michele Placido:
Napoli nuova capitale del cinema italiano?
 
Continuano gli Incontri Ravvicinati del Napoli Film Festival, in corso di svolgimento al Cinema Filangieri di Via dei Mille.

Dopo Abel Ferrara e Ferzan Ozpetek, sabato 16 giugno è stato il turno di Michele Placido, tra i più noti attori e registi italiani.

Placido è stato presente ad un’accesa conferenza stampa, ed all’incontro serale con il pubblico, con cui ha assistito alla proiezione di un suo discusso film dello scorso decennio sull’omicidio Ambrosoli, “Un eroe borghese”.

Il racconto della giornata.

Nel corso della conferenza stampa pomeridiana Placido ha ricordato ai giornalisti intervenuti, tra cui ovviamente anche la rappresentanza di RadioF2, i suoi prossimi impegni.

Come attore ha appena girato difatti due fiction molto importanti con la TaoDue di Valsecchi, che saranno in onda in autunno su Canale 5.

Si tratta di Aldo Moro, in cui interpreta il politico democristiano tragicamente assassinato dalle Brigate Rosse nel 1978, e di Provenzano, dove sarà altresì protagonista.

Molto interessante, in ambo i casi, la sua descrizione del processo di costruzione e studio del ruolo: su Moro non ha lesinato riferimenti alla sua vicenda personale, parlando in particolare della conoscenza personale che il padre, “grande elettore” democristiano, aveva di Moro, e insistendo sulla fede cattolica del personaggio che ha interpretato.

Non mancheranno per lui impegni anche a cinema, dove farà un ruolo anche in un film futuristico dei Vanzina, da lui apprezzati per il loro riferimento ad un pubblico popolare, ed a teatro, dove porterà in scena con Albertazzi il Satirycon di Petronio, in cui sarà un Trimalcione molto napoletano, che spera di poter far gustare anche al pubblico partenopeo nella suggestiva cornice di Pompei.

Il cineasta pugliese però non ha esitato a parlare del suo prossimo ed impegnativo progetto da regista. Dopo il successo di Romanzo Criminale, infatti, Placido è al lavoro per cominciare al più presto le riprese de “Il grande sogno”, grande affresco del Sessantotto e del suo episodio più noto, la battaglia romana di Valle Giulia. Non sono mancati, su questa ambiziosa operazione, riferimenti al lavoro di sceneggiatura ed alla scelta degli attori.

Nella parte finale della conferenza stampa, Placido si è dilungato nell’esporre l’importanza del movimento dei 100 Autori, un gruppo di registi, attori, sceneggiatori e maestranze del cinema italiano impegnati negli ultimi mesi in incontri e stesura di documenti sul ruolo della cultura e sulla promozione del cinema in Italia.

Proprio mentre parlava di etica del cinema, di nascita di canali televisivi culturali e di questioni economiche legati ai processi di produzione cinematografica, Placido ha lanciato la proposta di coinvolgere il Napoli Film Festival e la città di Napoli tutta nel movimento.

L’entusiasmo dei giornalisti presenti e degli organizzatori del NFF ha portato a fine serata, in occasione dell’incontro con il pubblico, a dichiarazioni incoraggianti su Napoli come sede di una grande assemblea sul cinema, e come città deputata alla riflessione sullo status del cinema italiano.

Anche noi di RadioF2 possiamo quindi dire di aver partecipato in quest’occasione all’inizio di un grande sogno cinematografico: Napoli come capitale del cinema italiano suona rivoluzionario come i movimenti di protesta studentesca del 1968…speriamo che la nostra città non si lasci sfuggire un’occasione di rinnovamento e innovazione culturale come questa!

F.M.