Plurilinguismo e integrazione

In occasione del primo congresso delle “Città rifugio” tenutosi presso il consiglio d’Europa a Strasburgo, Derrida nel suo scritto “Cosmopoliti di tutti i paesi” invitava a coltivare l’etica dell’ospitalità. “L’abitare, il soggiornare, l’essere presso di sé e a casa propria, cioè l’ethos, è a sua volta un effetto della legge dell’ospitalità”.
Siamo “ospiti nella nostra stessa casa, immigrati nell’ethos familiare, clandestini nel nostro stesso mondo”.
Siamo ospiti passivi nel mondo.
Il contatto diretto con l’altro, proveniente da una differente cultura,
mette in luce le problematiche connesse all’acquisizione di competenze e abilità linguistiche volte all’integrazione delle comunità multietniche e plurilingue nella società globale contemporanea.
Questa è la tematica che verrà approfondita dal “XXIII seminario Aiclu” intitolato “Plurilinguismo e integrazione: abilità e competenze linguistiche in una società multietnica”. Organizzato dal Cla – Centro Linguistico di Ateneo – il convegno si terrà in Ateneo dal 9 all’11 dicembre e seguirà tre prospettive di ricerca:
– l’elaborazione di strategie didattiche per l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue straniere;
– lo studio delle problematiche legate al rapporto fra teorie linguistiche e prassi didattica;
– l’individuazione e lo sviluppo di nuove figure professionali, che conoscano e utilizzino le lingue di specialità.
Coloro che vorranno intervenire come relatori al convegno avranno tempo fino al 25 settembre per inviare le proposte in formato word (300 parole) dalla durata di 20 minuti, ai seguenti indirizzi:
cla@unina.it ; annamaria.lamarra@unina.it.

(F. P.)