La vita segreta delle proteine

Peptina 31 è il nome del nuovo risultato ottenuto dal gruppo di ricerca guidato dal Professore Vincenzo Fogliano e Alberto Ritieni, presso il dipartimento di Scienza degli Alimenti della Facoltà di Agraria dell’Università Federico II.

La lotta ai deperimenti post-raccolta nel mondo agricolo, dovuti agli attacchi parassiti e microbiologici, diviene oggetto sempre più spesso di studi scientifici atti a rallentare o meglio risolvere del tutto tali indigenze.

La peptina 31 è un peptide bioattivo prodotto da un particolare ceppo  microbico appartenente alla classe Pseudomanas syringae. Questa molecola può essere considerata un vero è proprio “cavallo di Troia”: infatti permette a questo ceppo prima di contaminare  oltre trenta specie di piante, ma dall’altro conferisce ad essi la possibilità di difendersi dagli attacchi parassiti e microbiologici.

L’importanza di prevenire numerosi perdite di quantitativi raccolti e l’evitare l’uso di fitofarmaci ad alto impatto ambientale coltivazione in paesi con difficoltà sociali ed economiche sembra essere la nuova frontiera della ricerca scientifica agraria, che va indirizzandosi sempre più verso i studi di nutrigenomica, ovvero dell’interazione tra alimenti e DNA.

(R. I.)