Conferenza del Prof. J. Ignaro premio Nobel per la Medicina

Lunedì 12 marzo il premio Nobel per la Medicina, il professore Louis J. Ignaro, docente di Farmacologia Molecolare e Medica all’Università della California a Los Angeles, parteciperà alla conferenza promossa dal Dipartimento di Medicina Clinica, Scienze Cardiovascolari ed Immunologiche della Federico II.

Dopo i saluti del Magnifico rettore Guido Trombetti e di Carmine Marmo, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria dell’Ateneo, di Giuseppe Scalera, presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, di Paolo Lo Monte, governatore dei Lions Club, Distretto 108YA, di Emilio Gambacorta, coordinatore Ass. San. Regione Campania, di Alfredo Ponticelli, assessore allo sport del Comune di Napoli e di Franco Salvatore, presidente e coordinatore del CEINGE, inizierà la conferenza – alle ore 15.30 nell’Aula Magna “G. Salvatore” della Facoltà di Medicina – con l’introduzione del professore Massimo Chiariello, direttore del Dipartimento.
Negli anni Ottanta, insieme con i colleghi Robert Furchgott e Ferid Murad – racconta il professore Massimo ChiarielloLuis J.Ignaro ha scoperto che diversi tipi di cellule del nostro organismo comunicano tra loro scambiando molecole di ossido nitrico, un gas allora noto solo come un pericoloso inquinante, prodotto dalla combustione dell’azoto nei motori delle automobili. Questa semplice molecola regola invece funzioni fisiologiche importanti come il controllo della pressione arteriosa, la reazione del sistema immunitario contro le infezioni batteriche e l’attivazione delle cellule del sistema nervoso. Per le importanti ricadute della loro scoperta nel 1998 i tre ricercatori hanno ricevuto il premio Nobel per la Medicina. La loro scoperta ha avuto subito importanti conseguenze sulla salute. In particolare diverse malattie dell’apparato cardiovascolare, come l’ipertensione arteriosa, l’aterosclerosi e le coronaropatie sono provocate anche da una carenza cronica della produzione di ossido nitrico. Oggi si stanno sperimentando molecole di nuova generazione che non forniscono ossido nitrico dall’esterno, ma stimolano la sua produzione da parte dell’organismo stesso. In particolare sono allo studio sostanze che agiscono a livello genetico, riprogrammando il DNA delle cellule che non riescono a produrre ossido nitrico a sufficienza”.


L’arrivo a Napoli del professore Ignarro, nato tra l’altro da genitori di origine campana, offre un’occasione unica per conoscere gli ultimi sviluppi delle sue ricerche e delle nuove linee sperimentali che si stanno conducendo in questo momento in America nel campo delle malattie cardiovascolari”.

 

Per informazioni:

Aula Magna della Facoltà di Medicina – via Pansini 5

 

G. D.