Arte e letteratura in Inghilterra e in Italia

Torna l’interesse per gli studi storici sul XVIII secolo, periodo ricco di arte, storia e architettura romantici. Dalla città partenopea parte un simbolico ponte che approda all’isola di Capri dove, da ieri fino a domani, l’Ateneo ospita, presso il suo centro congressi di Villa Orlandi ad Anacapri, il secondo congresso bilaterale della Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII e della British Society for Eighteenth-Century Studies

La società britannica, che promuove lo studio di tutti gli aspetti della storia culturale del diciottesimo secolo e che vanta tra i suoi membri alcuni tra i massimi specialisti del settore, sarà rappresentata dai membri del direttivo: lo storico sociale Frank O’Gorman, il francesista John Dunkley e lo storico del libro Matthew Grenby.

Dall’ateneo federiciano interverranno, invece, il rettore Guido Trombetti che inaugurerà i lavori alla presenza di Annamaria Lamarra, direttore del Centro Linguistico di Ateneo e di Rosamaria Loretelli, presidente della Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII.

Il congresso, che segue quello ospitato due anni fa dal Centro di Ricerca sul Secolo XVIII dell’Università di York, vedrà inoltre la partecipazione di letterati, storici, filosofi e storici dell’arte di università quali Berkeley, la California State University, il Christ’s College di Cambridge, e gli atenei di Newcastle ed Amsterdam. Dal resto della penisola interverranno invece rappresentanti dalle università di Roma, Milano, Genova e Calabria.

(l. C.)