“La città”: giornata di studio in ricordo di Giovanni Persico

Sarà incentrata sul tema della città la giornata di studio in ricordo del professore Giovanni Persico, che si terrà domani a partire dalle 10 nell’aula magna della Facoltà di Sociologia.

Un tema, quello della città, approfondito per anni dal professore Persico, docente di sociologia scomparso prematuramente, che ha lasciato alla facoltà e alla città una grossa eredità umana e professionale.

“Personalità poliedrica, Persico si è sempre battuto per l’ambiente e il territorio occupandosi soprattutto del risanamento dell’ex Italsider di Bagnoli – ci racconta la professoressa Anna Maria Zaccaria, docente di Sociologia e collega del professore – Discreto, ha sempre avuto un interesse particolare per l’essere umano, stabilendo rapporti privilegiati non solo con i suoi studenti, ma anche con quella parte della società che viene spesso emarginata”.

Ed è proprio per rispettare l’impegno sociale e ideologico del professore che la giornata in suo ricordo diventa un momento di riflessione e discussione, dove sono invitati a partecipare studenti ed esponenti di diverse comunità come quella araba con la quale Persico ha intrattenuto rapporti.

Dopo l’introduzione della preside Enrica Amaturo, Amalia Signorelli e Fortunata Piselli, docenti dell’Ateneo, esamineranno il rapporto tra città e libertà e il tema del capitale sociale delle città. A concludere la mattinata sarà Ezio Marra, decente dell’Università Bicocca di Milano, con l’analisi del cambiamento dell’immaginario nelle città.

Dopo uno spazio per gli interventi liberi, Enrico Pugliese, docente dell’Ateneo,  esporrà il tema, molto caro al professore Persico, delle lotte sociali a Napoli, mentre Osvaldo Pieroni parlerà della città rifiutata.

A chiudere interverranno Fabio Amato, docente dell’Orientale, e la professoressa Anna Maria Zaccaria. A partire dal libro di Enrica Morlicchio “Il suono delle sirene aperte”, dedicato al professore Persico e incentrato sulla dismissione delle fabbriche nella zona di Torre Annunziata, esporranno gli effetti che proprio questo smantellamento ha sulle famiglie e sulle coscienze individuali.

(L. S.)